Dopo 63 anni con la Rai, Corrado Augias inizia una nuova avventura con La7. Cosa ci aspetta con il suo nuovo programma “La torre di Babele”.
Il noto giornalista, scrittore e conduttore televisivo, Corrado Augias, ha annunciato il suo addio alla Rai dopo ben 63 anni di servizio e si appresta a iniziare una nuova avventura con La7. Lo fa ufficialmente attraverso un suo articolo dove attacca apertamente il governo presidiato da Giorgia Meloni.
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La decisione di Augias
“Volevano demolire la Rai dei comunisti; stanno semplicemente demolendo la Rai.” Queste sono le parole con le quali Augias ha espresso il suo disappunto nei confronti di un governo che ha mostrato approssimazione e incompetenza nella gestione della Radiotelevisione Italiana. La sua decisione di lasciare la Rai non è stata presa alla leggera. Dopo sei decadi di servizio, due fattori principali hanno influenzato la sua scelta: il dilettantismo e l’egemonia culturale.
La torre di Babele: il nuovo progetto
La7 intanto accoglierà Augias a partire dal 4 dicembre con un programma settimanale in prima serata chiamato “La torre di Babele”. Questo nuovo show si preannuncia come un’occasione per il giornalista di continuare a esprimere il suo punto di vista e la sua analisi su temi d’attualità, cultura e società, in un ambiente che spera sia più cordiale e collaborativo rispetto a quello attuale della Rai.
Nel corso della sua lunga carriera in Rai, Augias ha assistito a molti cambiamenti e ha affrontato diverse sfide. Ha ricordato l’arrivo dei socialisti nel 1963 e ha espresso la sua preoccupazione per i tentativi attuali di cambiare la narrazione di fondo che ha sostenuto la Repubblica italiana dal 1948. Nonostante le sfide, Augias rimane determinato a continuare a lavorare e a condividere le sue idee con il pubblico italiano. Con idee in netto contrasto al governo attuale, configurando così anche probabilmente la linea editoriale del suo prossimo programma.