A Napoli si terrà un corteo di attivisti e ambientalisti e disoccupati per manifestare contro il governo e il caro bollette.
La manifestazione si terrà a Napoli il 5 novembre in occasione della tappa della mobilitazione “insorgiamo” dopo Firenze e Bologna. Al corteo prendono parte attivisti per le lotte Sociali, civili e climatiche. Parteciperanno i disoccupati del Movimento di lotta 7 novembre, e gli attivisti per il Clima di fridays for future, il collettivo di fabbrica ex Gkn, il movimento nato per far fronte al caro bollette “Noi non paghiamo”, il Movimento per il diritto all’abitare di Roma, collettivi studenteschi e anti Terra dei fuochi e tanti altri.
Un gruppo corposo di persone che si mobilitano contro la guerra, il carovita, il precariato e la difesa per l’ambiente. La mobilitazione è “a sostegno della lotta per un salario ed un lavoro socialmente necessario che coniughi i bisogni sociali delle nostre città con l’urgenza di un salario garantito per campare: messa in sicurezza dei territori, bonifiche, potenziamento dei servizi sociali” ha dichiarato in conferenza stampa il Movimento di lotta.
Lotta contro la precarietà e per la salvaguardia ambientale
“La lotta climatica non può prescindere da quella della giustizia sociale” sottolinea il portavoce di Fridays for Future. “Siamo al sud Italia, in una delle città più povere d’Europa, qui precarietà e assenza di prospettive si mescolano agli effetti della crisi climatica, del biocidio in un mix letale che devasta le vite dei territori e di chi li abita, adesso basta”.
Una ribellione contro il carovita e il precariato disoccupazione e difesa del territorio e dell’ambiente. “Senza vincere carovita, caro bollette, precarietà, povertà, delocalizzazioni, licenziamenti e disoccupazione dilagante non ci si libera dal ricatto economico ed esistenziale del presente” ha dichiarato il portavoce di noi non paghiamo.