Coronavirus, cosa cambia dal 7 aprile: le indicazioni in attesa del decreto
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Nuovo decreto, cosa cambia dal 7 aprile

Coronavirus

Coronavirus in Italia, cosa cambia dal 7 aprile. Le informazioni a disposizione in attesa del nuovo decreto.

Il governo Draghi lavora al decreto Aprile che andrà a sostituire quello in scadenza il 6/04 e le prime informazioni sul nuovo provvedimento arrivano proprio dal Presidente del Consiglio che ha parlato in conferenza stampa al termine della cabina di regia del 26 marzo.

Nuovo decreto in arrivo, cosa cambia dal 7 aprile

La prima novità, forse la più importante, è la riapertura delle scuole in zona Rossa. Qui si procede con la riapertura di nidi, elementari e della prima media. Per gli altri ragazzi si continua con la didattica a distanza.

“Si conferma la decisione di riaprire fino alla prima media e il ministro Bianchi sta lavorando affinché la riapertura sia ordinata. Le decisioni prese nell’ultima cabina di regia hanno portato ad una diminuzione di un tasso di crescita dei contagi. Il resto della situazione rimane critica ma la volontà è che se ci fosse stato uno spazio lo avremmo sfruttato per la scuola. Nel frattempo una serie di evidenze scientifiche dimostrano che la scuola fino alla prima media sia fonte di contagio in maniera molto limitata. Sono fonte di contagio le attività intorno all’apertura della scuola. Gli altri provvedimenti restano fermi”, ha dichiarato Mario Draghi in occasione della conferenza stampa del 26 marzo.

La seconda novità è che per il resto, nonostante le pressioni di Matteo Salvini, non dovrebbe cambiare nulla. Anche per il decreto Aprile dovrebbe passare la linea rigoristi. Fino alla fine del prossimo mese quindi la zona Gialla resterà sospesa. Anche le Regioni con numeri da area gialla dovranno applicare le misure della zona Arancione. Si tratta di un tentativo di anticipare la corsa del virus e creare un piccolo margine di vantaggio che dovrebbe consentire di avviare le riaperture dal mese di maggio.

Mario Draghi
Mario Draghi
Leggi anche
Covid, 70 per cento dei pazienti ricoverati presenta sintomi a 5 mesi di distanza dalle dimissioni

Palestre, piscine, musei e teatri

Non cambia nulla neanche per palestre, piscine, musei e teatri. La riapertura slitta ancora. I cinema e i teatri avrebbero dovuto riaprire i battenti dal 27 marzo ma solo in zona Gialla. Solo che la zona Gialla, come visto, dovrebbe essere sospesa fino alla fine del mese di Aprile.

Bar e ristoranti

Anche per bar e ristoranti non dovrebbe cambiare nulla dal prossimo 7 aprile. I locali dovrebbero rimanere chiusi al pubblico e potranno lavorare solo per l’asporto e le consegne a domicilio, questo nel caso in cui non si decidesse di concedere una deroga che al momento sembra quantomeno improbabile.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 27 Marzo 2021 12:42

Covid, 70 per cento dei pazienti ricoverati presenta sintomi a 5 mesi di distanza dalle dimissioni

nl pixel