Cosa sono i titoli tossici e come hanno causato la crisi finanziaria del 2008

Cosa sono i titoli tossici e come hanno causato la crisi finanziaria del 2008

Quando un rating non veritiero provoca disastri

Cosa sono i titoli tossici? Prima tessera del disastroso domino che ha incrinato l’economia statunitense e un vero pericolo per gli investitori.

Il concetto di cartolarizzazione

Per comprendere appieno i danni provocati da un cosiddetto titolo tossico è opportuno capire cosa si intende per cartolarizzazione.

E’ la cessione di beni o debiti di privati o crediti di una società (comunemente un istituto di credito) a un altro soggetto finanziario. Per operare questa cessione i beni, crediti, debiti, attivi e passivi vengono trasformati in azioni e obbligazioni, quindi immessi sul mercato finanziario. In questo modo, se qualcosa andasse storto, le perdite graverebbero sulle spalle degli azionisti e non sulle casse dell’emittente.

Questo sistema è stato attuato in maniera estensiva nel 2008 dalla banca americana Lehman Brothers e in particolare dal suo amministratore delegato Richard Fuld Jr, che ha inventato questo tipo di titoli.

Cosa sono i titoli tossici?

I titoli emessi dalla Lehman divennero in breve tossici per l’economia statunitense: infatti servivano a fornire liquidità alla banca dopo che la banca aveva cominciato a concedere mutui a soggetti pericolosamente insolventi. Con ogni probabilità i beneficiari dei mutui non avrebbero restituito il debito, ma a seguito della vendita dei titoli sarebbe stato compito degli azionisti – e non della banca – recuperare quel denaro. Le obbligazioni e le azioni acquistate dagli investitori in pratica non valevano niente, soprattutto perché a causa del crollo del mercato immobiliare americano le case dei debitori erano state pesantemente svalutate e quindi anche entrandone in possesso gli investitori non recuperarono il proprio investimento.

Titolo truffa è un sinonimo perfetto di titolo tossico, poiché si tratta di una vera e propria truffa ai danni degli azionisti. Si ritiene che in qualche modo le agenzie di rating dieci anni fa si siano rese involontariamente complici di questo inganno, poiché continuarono ad applicare indici di rating altissimi alla Lehman, anche quando la banca si trovava a un passo dalla bancarotta.

A propria discolpa le agenzie di rating affermarono che per la natura estremamente complessa dei titoli emessi non fu possibile fornire una corretta valutazione della stabilità finanziaria dell’emittente.