Costa 2000 euro e alcuni dovranno averlo in auto: obbligatorio anche in Italia
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Direttore: Alessandro Plateroti

Costa 2000 euro e alcuni dovranno averlo in auto: obbligatorio anche in Italia

La paletta della Polizia

Quanto costa installare l’alcolock in Italia, chi deve sostenerne la spesa e cosa dice il decreto firmato dal ministro Salvini.

A seguito dell’introduzione del nuovo Codice della strada, il governo di Giorgia Meloni ha fatto un passo decisivo nella lotta alla guida in stato di ebbrezza rendendo obbligatorio l’alcolock per i recidivi in Italia. Il decreto firmato il 2 luglio 2025 dal ministro Matteo Salvini stabilisce le modalità di installazione e le caratteristiche tecniche del dispositivo, ma a preoccupare maggiormente è il costo per gli automobilisti obbligati a installarlo.

Chiavi dell'auto e patente
Patente sul tavolo con chiavi dell’auto – newsmondo.it

Quanto costa installare l’alcolock

Il prezzo dell’alcolock non è trascurabile. Secondo le prime stime, il costo complessivo per l’acquisto, l’installazione e la taratura del dispositivo si aggira tra 1.800 e 2.000 euro. È una spesa che dovrà essere sostenuta interamente dal conducente sanzionato per guida in stato di ebbrezza, senza alcun tipo di contributo pubblico previsto dal decreto (almeno per il momento).

Nonostante l’impatto economico, non sarà necessario aggiornare il documento unico di circolazione del veicolo, ma rimane comunque un investimento molto grande da effettuare. Il dispositivo sarà montato su auto e veicoli commerciali delle categorie M e N, e dovrà essere omologato secondo la normativa tecnica EN 50436.

Perché il costo potrebbe aumentare

Al di là della spesa iniziale, ci sono costi indiretti da considerare: manutenzione, controlli periodici e tarature, che dovranno essere effettuati da installatori autorizzati. In merito a ciò, il decreto prevede che «gli installatori autorizzati al montaggio dei dispositivi alcolock saranno responsabili del rispetto delle istruzioni di montaggio compresa l’applicazione di un sigillo che impedisca l’alterazione o la manomissione dopo l’installazione».

Gli artigiani del settore sollevano dubbi anche sulla complessità tecnica del lavoro richiesto. «Stiamo seguendo da vicino, in attesa della pubblicazione del decreto – indica Zorgniotti come scritto da ilnordest.it –. Ci adegueremo a quel che indicano le norme, anche se resta qualche perplessità: dovremo andare ad agire sui sistemi elettronici di sicurezza dei mezzi, capire come funzionerà il sistema delle autorizzazioni per gli installatori da parte delle case automobilistiche».

Ricordiamo che il Mit pubblicherà sul sito internet www.ilportaledell’automobilista.it l’elenco degli installatori autorizzati ma anche quello dei modelli di veicoli compatibili con ogni tipologia di alcolock.

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ultimo aggiornamento: 14 Luglio 2025 0:24

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