Covid-19: la variante Centaurus

Covid-19: la variante Centaurus

In Italia, continua a lievitare la sottovariante Covid Omicron 5 di Sars-CoV-2, ma sarebbe comparsa anche la BA.2.75, ergo Centaurus.

Ma cosa si sa, ad oggi, di questa specifica variante? E quali sono i sintomi?

Il virologo Fabrizio Pregliasco: “Era ovvio che la nuova variante arrivasse anche in Italia per le sue caratteristiche di diffusività, e come abbiamo visto anche per Omicron, potrebbe essere protagonista di una ondata successiva nel prossimo futuro”.

Le parole di Mauro Pistello

A Pregliasco, ha fatto eco Mauro Pistello, direttore dell’Unità di virologia dell’azienda ospedaliera universitaria di Pisa: “Tra 10 giorni, sapremo se Centaurus sta davvero penetrando sul territorio e avrà la forza di scalzare BA.5, e non è detto”. Pistello è tra i fondatori della rete di sequenziamento dell’Istituto superiore di sanità che nell’ultimo monitoraggio, in merito alle varianti di Sars-CoV-2, ha segnalato in Italia una sequenza riferibile al lignaggio BA.2.75.

Coronavirus Covid

La variante Centaurus sembra essere più contagiosa ma comunque meno grave, come dettagliato da Maria Rita Gismondo all’Adnkronos , direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano.

“Le notizie che ci arrivano dai Paesi nei quali la sottovariante BA.2.75 è già presente dicono che si comporta con grande contagiosità, ma senza un incremento di patologia. Addirittura, sembra meno patogena. E’ probabile che si diffonda anche in Italia, come successo per i mutanti precedenti, ma possiamo stare molto tranquilli: è lo ‘sciame’ normale di varianti che il virus utilizza per endemizzare”, ha dichiarato la Gismondo.

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