Vaccino nasale, nuovi studi per contrastare il Covid
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Direttore: Alessandro Plateroti

Vaccino nasale, nuovi studi per contrastare il Covid 

Vaccino per il Covid

Secondo gli scienziati, il vaccino nasale sarebbe più potente, in quanto la sua efficacia è riscontrabile anche contro il contagio.

Gli scienziati continuano i loro studi sui vari tipi di vaccino per contrastare il Coronavirus. In particolare, si stanno concentrando sull’approntamento di un nuovissimo vaccino nasale anti-Covid. Gli studiosi hanno pubblicato la ricerca sulla rivista ‘mBio’, dall’American Society for Microbiology.  

Nella fattispecie, si tratta di un vaccino mucosale a base di batteriofagi (o fagi). Sono dei virus che infettano solamente batteri. I virus esprimono un pezzetto di Sars-CoV-2, per creare una risposta immunitaria a livello della mucosa nasale. 

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Secondo gli scienziati, questa tipologia di vaccino sarebbe più potente rispetto a quelli creati fino ad ora, in quanto la sua efficacia è riscontrabile anche contro il contagio. Si tratta di una protezione a 360 gradi, in grado di prevenire non solo la comparsa dei sintomi in caso di contagio, ma anche la trasmissione virale. 

Vaccino Covid

Ad occuparsi della ricerca gli scienziati Venigalla B. Rao, del Bacteriophage Medical Research Center della Catholic University of America a Washington Dc, e Ashok K. Chopra, del Dipartimento di microbiologia e immunologia dell’University of Texas Medical Branch di Galveston. 

I primi studi sono stati condotti attraverso la sperimentazione sui topi da laboratorio. Alle cavie sono stati somministrati due vaccini mucosali, a distanza di 21 giorni l’uno dall’altro. Gli studiosi hanno potuto constatare che il vaccino ha indotto una robusta immunità della muscosa. Ma non è tutto: hanno anche riscontrato delle forti risposte immunitarie sistemiche umorali e cellulari.  

Protezione completa e immunità contro le varianti

Rao e Chopra, due degli scienziati che si stanno occupando della ricerca, hanno confermato l’efficacia dello studio. “Questo vaccino somministrato per via intranasale genera nei topi un’immunità della mucosa superiore, oltre a indurre robuste risposte immunitarie umorali e cellulo-mediate e fornisce una protezione completa e un’immunità sterilizzante contro le varianti Sars-CoV-2. Il vaccino è stabile, privo di adiuvanti e prodotto e distribuito a costi contenuti, il che lo rende un vaccino anti-Covid di prossima generazione strategicamente importante per porre fine a questa pandemia“.  

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ultimo aggiornamento: 1 Agosto 2022 9:39

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