Covid, l’allarme: “Alto rischio di contagi con il concerto dei Maneskin”

Covid, l’allarme: “Alto rischio di contagi con il concerto dei Maneskin”

Il concerto dei Maneskin, che si terrà a Roma il 9 luglio, è stato indicato come possibile cluster di contagi di Covid-19.

Il Covid continua a preoccupare i medici italiani, a causa della sua estrema diffusione. La pandemia va oramai avanti da due anni e mezzo, e non mostra alcun segno di cedimento. Sebbene abbiamo ormai imparato a convivere con questo nemico silenzioso e insidioso, la prevenzione non è mai troppa. Per questo, i medici italiani hanno lanciato l’allarme relativo al concerto del 9 luglio dei Maneskin, che si terrà al Circo Massimo, nella Capitale.

Le parole del presidente dell’Ordine dei medici di Roma

“Non possiamo certo impedire ai ragazzi di andare al concerto, dopo 2 anni di pandemia che li ha costretti a lockdown e sacrifici, ma il nostro consiglio è di indossare la mascherina Ffp2 che può evitare il contagio in una situazione di assembramento ad alto rischio. Queste le parole, all’AdnKronos, di Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici di Roma e provincia.

“Spero che i ragazzi seguano questa raccomandazione e pensino anche ai rischi che possono far correre ai genitori e ai nonni una volta che tornano a casa dopo il concerto”, afferma Magi. Il suo invito alle autorità è il seguente: “Occorre valutare rispetto ai dati epidemiologici, che ricordo ormai è chiaro che sono sottostimati per il proliferare di autodiagnosi a casa, di raccomandare la mascherina al chiuso. Ha grande efficacia contro la diffusione del Covid”.

Maneskin

Le parole del presidente del Simit

Anche Claudio Mastroianni, presidente della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) nonché ordinario di Malattie infettive all’Università Sapienza di Roma, ha parlato dell’evento. “Questo concerto, con Omicron 5 che avanza, sarà un amplificatore di contagi, favorirà la diffusione del virus”. In merito alla possibilità di rinviarlo, l’infettivologo afferma: “Non credo si possa fare, ed è una decisione che spetta alle autorità competenti. Quello che posso consigliare è di indossare la mascherina Ffp2 e di mantenere una certa distanza. Ma, soprattutto quest’ultima condizione, credo sia difficile da rispettare”.