Incubo Covid-19 tornato definitivamente nelle case degli italiani e non solo. Incremento notevole nell’ultima settimana.
Con l’avvicinarsi dell’autunno e dell’inverno, le preoccupazioni per il ritorno del Covid sono aumentate. I numeri dell’ultima settimana in Italia, lo confermano e, anzi, mettono in allarme tutto il Paese. Secondo il monitoraggio degli ultimi sette giorni, infatti, al 13 settembre, l’incremento dei contagi è stato notevole.
Covid, è allarme casi: + 44% in una settimana
Secondo il monitoraggio settimanale, al 13 settembre, l’aumento dei casi di Covid in Italia è stato pari al +44% rispetto ai sette giorni prima. I dati parlano chiaro: 30.777 rispetto ai 21.316 della scorsa settimana.
A destare particolare preoccupazione, anche l’incidenza che è passata da 36 a 52 casi per 100mila abitanti. Aumentata anche la pressione sugli ospedali dato che l’occupazione dei posti letto in area medica è arrivata al 3,8% contro il 3% precedente per un totale di 2.378 ricoverati. Stesso discorso per le terapie intensive arrivate al + 0,9% rispetto allo 0,6%, per un totale di 76 unità.
L’invito delle autorità, nell’ottica della lettura di tali numeri, è quello di vaccinarsi, specie le persone ritenute più fragili.
Il parere dell’esperto
A dare un giudizio sui numeri in aumento è stato il matematico Giovanni Sebastiani, dell’istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘M.Picone’, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, le cui analisi hanno indicato una crescita lineare di casi, ricoveri e decessi.
“La percentuale dei positivi al test molecolare per la presenza del SarsCov2 sta aumentando in modo approssimativamente lineare”, ha detto l’esperto come riportato da Tgcom24. “Il numero di ricoveri nei reparti ordinari è cresciuto da circa 800 unità il primo agosto a circa 1.900 unità il 6 settembre”. Inoltre “la crescita è stata approssimativamente lineare fino a circa metà agosto, con un tasso medio pari a circa 80 unità a settimana. Durante la seconda metà di agosto e la prima di settembre l’andamento è sempre lineare, ma il tasso medio di crescita è pari a circa 300 unità a settimana”.
Sebastiani ha anche aggiunto che anche il numero di decessi è in aumento, sempre in modo lineare, rispetto ad agosto. Insomma, la situazione è da tenere sotto controllo.
