“Dobbiamo partire dalla consapevolezza che il contagio zero non è realizzabile. Unica soluzione, convivenza con virus”.
“Attualmente sembra che sul tavolo del Governo non risieda nessuna misura restrittiva rispetto all’esame. Ritengo sbagliato sostenere, però, che il Governo non stia intervenendo, considerando che non abbiamo mai abbassato la guardia né mai smesso di monitorare la situazione. In questa direzione si sta procedendo al secondo richiamo per gli over 80 e al più presto, in accordo con Ema e Aifa, si sta valutando un ampliamento della platea fino ai sessantenni”. Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, si esprime in questi termini, nel corso di un’intervista per “Il Tempo”.
“Questa ondata, data, come tutte quelle precedenti sarà autolimitante. Entro la fine del mese raggiungeremo il picco e poi i contagi torneranno a scendere, come sta già accadendo nei Paesi, come il Portogallo, colpiti prima dell’Italia da questa recrudescenza”, spiega Costa aggiungendo che “il lockdown vero si rischierà se non iniziamo una seria riflessione sull’eliminazione dell’isolamento dei positivi asintomatici“.
Le parole di Costa
In relazione alla riapertura delle scuole, Costa afferma “l’obiettivo del Governo è quello di iniziare a settembre in presenza e senza mascherine. Basta. Non possiamo continuare a compromettere la formazione dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze. Dobbiamo sostenere le Regioni, sfruttandole settimane di chiusura estiva degli istituti, nell’intervenire sui sistemi di aerazione nelle aule. Abbiamo già stanziato numerose risorse e chiarito con decreto la destinazione d’uso”.