Con la campagna vaccinale abbiamo raggiunto la riduzione dei morti, ma il contagio da Covid non è ancora sparito.
A quasi tre anni dall’inizio della pandemia, la pericolosità sembra essersi affievolita. Tante le varianti da Covid esistenti e ancora tante si prospettano in futuro, ma nonostante ciò, come conferma anche l’Oms, siamo ormai vicini alla fine della pandemia. L’esperta in virologia Maria Rita Gismondo conferma la tesi riportando gli ultimi dati che rappresentano un quadro positivo della situazione attuale.
Nessun pericolo concreto
Anche l’Organizzazione mondiale della sanità ha confermato che non siamo mai stati così vicini alla fine della pandemia. Di varianti da Covid ce ne sono state tante, e sicuramente dobbiamo aspettarcene altre ancora. Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’Ospedale Sacco di Milano, parla all’Adnkronos.
L’Ema allerta la popolazione sull’arrivo di una nuova ondata di Coronavirus, ma le condizioni attuali non sono gravosamente drammatiche. Nonostante la presenza delle sottovarianti Omcicron 4 e 5, l’estate appena trascorsa ha riportato dei dati sui contagi e decessi per nulla preoccupanti.
A confermarlo anche il presidente americano Joe Biden che ha dichiarato finita la pandemia. Anche gli Usa sospettano l’arrivo di una nuova variante, Ba2.75.2, ma la pericolosità di quest’ultima non sembra allertare la nazione. Gismondo parla del quadro positivo attuale, sulla questione pandemica, dichiarando che “in una pandemia è difficile attribuire a un solo fattore la responsabilità di importanti conseguenze. I vaccini hanno contribuito ad abbassare il numero dei morti non la circolazione del virus”.