I dati sono quelli della ricerca commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat. Ecco quanto abbiamo speso da marzo 2020.
Secondo la ricerca condotta da mUp Research e Norstat e commissionata da Facile.it, per i tamponi gli italiani hanno speso una cifra vicina ai due miliardi di euro.
Covid, gli italiani hanno speso circa due miliardi di euro per i tamponi
L’arco di tempo preso in analisi è quello che va dal mese di marzo del 2020 a gennaio 2022. La ricerca è stata condotta prendendo in analisi un campione rappresentativo della popolazione adulta. Dall’indagine emerge che dal mese di marzo del 2020 quasi 27 milioni di italiani maggiorenni hanno effettuato almeno un tampone a pagamento.
Il costo a persona
La spesa a persona, si legge nell’analisi, si aggira intorno ai settantasei euro. Ma parliamo di una media, ovviamente. Una media non particolarmente rappresentativa. Quasi tre milioni e mezzo di persone hanno speso tra i cento e i duecento euro e quasi due milioni di persone hanno speso una cifra superiore ai duecento euro.
Il fattore anagrafico
Per quanto riguarda il fattore anagrafico, quelli che hanno speso di più sono i giovani adulti, ossia le persone tra i 24 e i 34 anni. Seguono i soggetti tra 45 e 64 anni con una spesa media a persona di 81 euro.
Il tampone dopo un contatto con un soggetto positivo, i tamponi precauzionali e quelli per andare al lavoro
Nella maggior parte dei casi si è deciso di sottoporsi al tampone in seguito ad un contatto stretto con una persona risultata positiva al Covid.
Sono pochi quindi i tamponi preventivi, ossia quelli effettuati per sicurezza. Il numero dei tamponi preventivi, come noto, è aumentato durante le feste di Natale, quando molte persone, prima di riunirsi con i parenti, hanno deciso di fare un tampone prima del cenone.
Tre milioni e mezzo circa di persone invece hanno fatto un tampone per poter andare al lavoro. Chi si sottopone al tampone ha diritto al Green Pass base, obbligatorio per andare al lavoro.
