Nuovo focolaio Covid in Cina: Pechino opta per la chiusura di scuole, alcuni ristoranti e palestre per arginare il virus.
L’allarme Covid-19 non è finito: durante le ultime 24 ore in Cina si sono registrati oltre 28 mila nuovi contagi rispetto ai 621 registrati il 20 novembre. A fronte di questo nuovo record, la capitale cinese, Pechino, ha optato per la chiusura di scuole e ristoranti affinché si possa circoscrivere – per quanto possibile – il propagarsi del Covid-19.
Nuovo record di casi in Cina
È record di casi di infezione da Covud-19 in Cina. Allarmanti i dati registrati durante le ultime 24 ore, che segnalano un aumento esponenziale di nuovi contagi. Dei 28 mila nuovi casi, 16 mila sarebbero stati riscontrati solo nella provincia del Guangdong.
Drammatica la situazione nella capitale, Pechino, dove i casi di positività da Covid-19 sono più che raddoppiati. Nel giro di un giorno e mezzo il numero dei positivi è passato da 621 – dati registrato nella giornata di domenica 20 novembre – a 1.438, segnalati nella giornata di oggi.
Via al lavoro agile
Proprio a causa di questo aumento esponenziale dei contagi le autorità della capitale cinese, Pechino, hanno predisposto la chiusura di numerose strutture, tra cui ristoranti, palestre e scuole. Gli alunni dovranno seguire le lezioni in DAD. Anche molti altri lavoratori saranno costretti a svolgere le loro mansioni da casa, per scongiurare un ulteriore propagarsi dell’epidemia.
I primi decessi da Covid registrati durante lo scorso maggio 2022 sono stati segnalati proprio da Pechino. Si tratta di tre anziani che, secondo quanto precisato dalle autorità sanitarie, erano affetti da malattie pregresse. L’11 settembre la Cina aveva optato per l’allentamento di alcune misure restrittive, in vista di una diminuzione dei contagi. Ma oggi, alla luce di un nuovo focolaio, si va verso la chiusura fino a data da destinare di alcune attività.