Un gruppo di scienziati ha condotto uno studio nel quale compaiono ben 57 linee guida utili per porre fine alla pandemia da Covid.
In una ricerca pubblicata su Nature, gli scienziati hanno condiviso 57 raccomandazioni per fare in modo che la pandemia da Covid-19 termini il prima possibile. A condurre lo studio 386 esperti accademici, sanitari ed esponenti governativi appartenenti a oltre 72 Paesi.
Gli scienziati hanno individuato alcuni comportamenti da seguire affinché la pandemia da Covid volga al termine. Gli studiosi hanno individuato sei macroaree di interesse: comunicazione, sistemi sanitari, vaccinazione, prevenzione, trattamento e disuguaglianze.
Secondo i 386 esperti che hanno preso parte allo studio, adottare un determinato tipo di approccio nei confronti del Covid potrebbe fare la differenza nel porre fine alla pandemia globale, iniziata nel 2020. Le misure di prevenzione comprendono un approccio molto vasto, che va dalle norme sanitarie a quelle comportamentali.
A coordinare lo studio l’Istituto per la salute globale di Barcellona (ISGlobal). Il team guidato da Jeffrey V Lazarus avrebbe individuato alcuni comportamenti ed azioni specifiche che, – se svolte a livello globale – possono contribuire a porre fine alla pandemia da Coronavirus. Ciò riguarda in particolar modo le varianti e la possibilità di ridurre considerevolmente la loro carica batterica.
Lo studio
Lo studio comprende un totale di 41 dichiarazioni e 57 raccomandazioni relative a 6 aree principali: comunicazione, sistemi sanitari, vaccinazione, prevenzione, trattamento e disuguaglianze. Lazarus, capo dell’Health Systems Research Group e co-direttore del Viral and Bacterial Infections Program presso ISGlobal ha dichiarato: “Ogni nazione ha risposto in modo diverso alla pandemia. Spesso le strategie locali si sono rivelate inadeguate. L’istituzione di un sistema di coordinamento, con obiettivi chiari e precisi, avrebbe potuto ridurre parte delle conseguenze negative”
Infine ha concluso: “Il gran numero di esperti consultati rende unico il nostro approccio. Questo modello potrebbe rivelarsi utile per lo sviluppo di risposte alle future emergenze sanitarie globali”. Quique Bassat, dell’Università di Barcellona: “I nostri risultati pongono l’accento sugli interventi di politica sanitaria e sociale che possono essere attuate in mesi per contribuire a porre fine alla pandemia”.