Brescia, medico arrestato per omicidio: avrebbe intenzionalmente somministrato farmaci letali a pazienti Covid. È ai domiciliari. Indagini in corso.
I Carabinieri del Nas hanno arrestato con l’accusa di omicidio un medico di un ospedale della provincia di Brescia sospettato di aver somministrato farmaci letali a pazienti Covid. Il medico si trova ai domiciliari.
Medico arrestato per omicidio: avrebbe somministrato farmaci letali a pazienti Covid
Il caso riguarda le drammatiche settimane della prima ondata del coronavirus, che ha travolto e spiazzato l’Italia. Secondo i Carabinieri del Nas, il medico in questione avrebbe intenzionalmente somministrato farmaci letali a pazienti Covid. A due pazienti, per la precisione.
Le indagini degli inquirenti
Le indagini degli inquirenti riguardano quindi quanto accaduto nel corso della prima ondata. Nello svolgimento dell’attività investigativa i militari dell’Arma hanno analizzato numerose cartelle cliniche di pazienti Covid che sono morti nella prima fase della pandemia. Nel corso delle indagini gli inquirenti si sono confrontati con diversi casi caratterizzati da un improvviso aggravamento delle condizioni di salute del paziente. Aggravamento che non sarebbe riconducibile al Covid. Per questo motivo è stata disposta l’analisi autoptica e tossicologica su tre salme.
Stando a quanto riferito dall’Ansa, le analisi hanno portato all’individuazione nei tessuti e negli organi di una delle tre salme di un farmaco miorilassante, utilizzato solitamente nelle fasi di intubazione. Lo stesso farmaco, se utilizzato in maniera scorretta, può portare alla morte del paziente.
Gli inquirenti ipotizzano inoltre il reato di falso in atto pubblico in quanto nelle cartelle cliniche dei pazienti in questione non sarebbe riportata la somministrazione di quei medicinali.
