Allarme Covid a Shanghai, USA allo staff del consolato: “Lasciate il Paese”

Allarme Covid a Shanghai, USA allo staff del consolato: “Lasciate il Paese”

La situazione Covid a Shanghai fa paura. Continua il lockdown e le persone sono allo stremo. Gli USA hanno ritirato lo staff del consolato.

La notizia è delle ultime ore: il Dipartimento di Stato americano ha ordinato ai membri del proprio consolato di lasciare la città a seguito del peggioramento della situazione. Il Covid a Shanghai intanto continua a correre. Già tre giorni fa gli USA avevano sconsigliato di recarsi nella città cinese ma adesso le cose stanno peggiorando.

Sul sito del dipartimento americano si legge una nota in cui i toni sono decisamente diversi rispetto a quelli utilizzati soltanto tre giorni fa. In quell’occasione gli USA avevano autorizzato i membri non essenziali dello staff del consolato presenti a Shanghai a partire con le loro famiglie e sconsigliato ai cittadini americani di effettuare viaggi nella città cinese.

Coronavirus

Adesso però le cose cambiano e gli Stati Uniti ordinano, e non più consigliano, di lasciare la metropoli. Il motivo riguarda un picco di casi di Covid, come scrivono nella nota. Come ha spiegato Ned Price, portavoce del dipartimento di Stato, i diplomatici statunitensi si mostrano preoccupati “per la sicurezza e il benessere dei cittadini americani con i funzionari cinesi”. La Cina si è mostrata scettica su questa decisione ed ha replicato: “Gli Stati Uniti politicizzano l’evacuazione”.

La situazione in Cina

La situazione in Cina, e precisamente a Shanghai, intanto fa paura. 25 milioni di abitanti si trovano sotto il rigido lockdown e i contagi sono costantemente in salita. L’incubo della pandemia sembrava finito e invece, ancora una volta, la situazione sembra essere nuovamente punto e a capo. La grande città cinese, da 26 milioni di abitanti, è quella che sta registrando le condizioni peggiori.

I numeri parlano chiaro: si tratta della più grande ondata dopo Wuhan. Nonostante il lockdown che è già in atto da due settimane i contagi non accennano a diminuire. Solo ieri sono stati registrati 994 nuovi positivi e 22.348 casi asintomatici. Le norme decise dal Governo cinese, con un lockdown militarizzato, stanno portando le persone allo stremo per la mancanza di cibo.