Quali sono i sintomi del Covid che potrebbero perdurare anche dopo la guarigione e quindi la negativizzazione.
Con l’epidemia ancora in corso, anzi, in ripresa per la diffusione delle varianti, si moltiplicano gli studi sulle persone che hanno contratto il nuovo coronavirus sostanzialmente nel corso della prima ondata. E i risultati non sono propriamente incoraggianti. Molti dei soggetti che hanno superato il Covid presentano ancora i sintomi della malattia a mesi di distanza.
Lo studio dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo
Gli ultimi dati arrivano da uno studio dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, città simbolo della prima ondata del coronavirus.
Lo studio Surviving COVID-19 in Bergamo Province: a post-acute outpatient re-evaluation è stato pubblicato sulla rivista Epidemiology & Infection.
Secondo i dati dello studio clinico, la metà circa dei pazienti che hanno contratto il virus tra febbraio ed agosto presenta ancora i sintomi del Covid nonostante l’effettiva guarigione dal coronavirus, quindi la negativizzazione, per intenderci.
Covid, i sintomi dopo la guarigione
Ma quali sono questi sintomi? I più diffusi rintracciati dal team del Papa Giovanni XXIII sono affaticamento, palpitazione e una respirazione non regolare, affaticata.
Una parte considerevole dei pazienti (il 16% dei 767 analizzati in totale) ha perso indipendenza, si legge nello studio, mentre quasi il 2% ha fatto sapere di non essere ancora in grado di svolgere le regolari attività che svolgeva prima della malattia. Il 24% circa invece prende ancora i farmaci proseguendo di fatto la terapia iniziata durante il ricovero in ospedale.
L’aspetto psicologico
Uno dei problemi principali anche per diffusione riguarda l’aspetto psicologico. Ben il 30% del campione analizzato risente di tutto quello che ha comportato la malattia. La paura, l’isolamento, la sensazione di non riuscire a respirare. Un vero e proprio trauma che ha i suoi sintomi e che deve essere monitorato per evitare che possa degenerare ad esempio in forme depressive.
La memoria a breve termine e la concentrazione
Altri studi pubblicati nei mesi scorsi avevano portato alla luce anche un altro sintomo presente in alcuni soggetti guariti dal Covid. La perdita di memoria a breve termine. Questo era stato giustificato o almeno spiegato facendo riferimento al fatto che le infezioni virali possono avere conseguenze sul sistema nervoso centrale.
Si spiega così anche un altro sintomo che era venuto alla luce, ossia la difficoltà a rimanere concentrati per un periodo di tempo prolungato.