Il governo Meloni ha inviato alla Camera la proposta della sospensione delle multe ai non vaccinati fino al 30 giugno 2023.
Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha inviato in esame alla Camera una proposta emendativa per quanto riguarda il decreto legge aiuti ter. La proposta riguarda la sospensione delle multe per tutti quei soggetti che non si sono vaccinati, fino al 30 giugno 2023. Quindi le attività e i procedimenti di irrogazione della sanzione non sarebbero più attuati verso chi non si è vaccinato.
Il governo Meloni annuncia la proposta del rinvio delle multe previste per i non vaccinati. Si tratta di 1,2 milioni di italiani, tra cui over 50, personale scolastico e le Forze dell’ordine. L’emendamento presentato dal nuovo esecutivo, ai fini della presentazione al disegno di legge di conversione del decreto-legge aiuti ter, è stato posto all’esame della commissione Speciale della Camera.
Proposte di legge
La proposta sospende fino al 30 giugno 2023 le attività e i procedimenti di irrogazione della sanzione nei casi di inadempimento dell’obbligo vaccinale Covid-19. Intanto si discute anche la possibilità di abrogare l’obbligo dell’uso delle mascherine nelle strutture sanitarie. Un’azione pericolosa, secondo Pierino Di Silverio, segretario nazionale del sindacato dei medici dirigenti del Servizio sanitario nazionale Anaao Assomed.
“L’epidemia da Covid-19 non è finita, anche se al momento la pressione ospedaliera è sotto controllo. Per questo abbassare la guardia, ipotizzando di abolire l’obbligo delle mascherine negli ospedali, sarebbe un rischio che non possiamo correre anche perché proprio negli ospedali ci sono i soggetti più fragili e più a rischio. Non vorremmo rischiare di tornare potenziali untori seppur inconsapevoli”, dichiara Di Silverio. Aggiunge poi che “la vera emergenza è piuttosto la campagna vaccinale che occorre sia incrementata e sulla quale occorre spingere per evitare di rivivere momenti drammatici”.