Covid, la terza dose del vaccino si farà dal medico di base? La gestione ordinaria dell’emergenza

Covid, la terza dose del vaccino si farà dal medico di base? La gestione ordinaria dell’emergenza

Con ogni probabilità dovremo fare la terza dose del vaccino contro il Covid e probabilmente la faremo presso il medico di base. La nuova strategia della campagna di vaccinazione.

È quasi certo che contro il Covid servirà la somministrazione della terza dose del vaccino ed è molto probabile che nella fase conclusiva della campagna la macchina della vaccinazione di massa sarà depotenziata. È difficile pensare che la struttura sarà ancora in piedi anche per la somministrazione delle terze dosi. Con ogni probabilità la terza dose del vaccino contro il Covid si farà direttamente dal medico di base.

Vaccino Covid

Covid, Speranza sulla terza dose

La proposta, evidentemente al vaglio delle autorità competenti, arriva dal Ministro della Salute Roberto Speranza.

“SIn questo momento non abbiamo certezze assolute, ma tutti i nostri scienziati ci dicono che sarà molto probabile dover ricorrere ad una terza dose come richiamo necessario, eventualmente potranno esserci modifiche dei vaccini per poter coprire meglio alcune varianti. Io ho 42 anni, dopo il 3 giugno potrò anche io avere il vaccino. Ho scelto di vaccinarmi presso il mio medico di famiglia e credo sia giusto: dobbiamo passare da una fase di straordinarietà ad una fase di ordinarietà nella gestione di questa epidemia. Oggi dobbiamo correre e recuperare un vaccinato in più, ma se penso ad un periodo più lungo dobbiamo tornare ad una gestione ordinaria“, ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza ospite da Fabio Fazio a Che tempo che fa.

Roberto Speranza

La gestione ordinaria: la terza dose del vaccino dal medico di base?

La terza dose del vaccino contro il Covid sembra ormai certa. Nelle ultime settimane ne hanno parlato diversi esperti, il Professor Locatelli e il ministro Speranza, appunto.

Resta da capire se per la somministrazione della terza dose sarà mantenuta la struttura della campagna di vaccinazione o se si procederà con la somministrazione presso i medici di base.

Con ogni probabilità la struttura che sta portando avanti questa campagna di vaccinazione di massa sarà progressivamente smantellata o comunque ridimensionata. La macchina delle vaccinazioni ha un costo considerevole. Giustificato in un periodo di emergenza, non giustificato nel momento in cui il Covid sarà un virus con il quale dovremo convivere e non una minaccia.