Vaccino Covid, l’Italia cambia passo: al via la somministrazione agli over 70. In Lombardia parte la vaccinazione nelle aziende. A breve la presentazione del nuovo piano.
L’Italia prova a cambiare passo e a dare una svolta alla campagna di vaccinazione. La notizia del giorno è l’inizio della somministrazione delle dosi del vaccino contro il Covid agli over 70, quindi alle persone di età compresa tra i 70 e gli 80 anni.
Vaccino Covid, al via la somministrazione agli over 70
Dalle ore 14 del 10 marzo sono aperte le prenotazioni sul sito messo a disposizione da Poste italiane. La somministrazione del vaccino agli over 70 è possibile nelle sette Regioni che hanno deciso di affidarsi proprio al sito gestito da Poste Italiane per quanto riguarda il sistema di prenotazione.
L’intenzione del Commissario all’emergenza Figliuolo è quello di spingere tutte le Regioni ad aderire al sistema nazionale di prenotazione, così da avere il controllo della situazione e poter intervenire in modo tempestivo ed efficace. Se le Regioni procedono in ordine sparso, invece, è evidentemente difficile potersi muovere con tempestività. E il rischio è quello di frenare la macchina dei vaccini, che invece deve accelerare. E in maniera significativa.
In Lombardia al via la vaccinazione nelle aziende
In Lombardia parte invece la somministrazione del vaccino nelle aziende.
“Apriamo le porte delle aziende alla campagna vaccinale. Questo protocollo è la nostra risposta operativa per contribuire concretamente nella campagna vaccinale in Lombardia, nella consapevolezza che ogni modello organizzativo è condizionato da molteplici fattori, tra cui la disponibilità di vaccino e la logistica necessaria”, ha dichiarato Marco Bonometti come riferito dall’Ansa, presidente di Confindustria Lombardia commentando l’accordo raggiunto con la Regione.
Il nuovo piano vaccini
Entro la fine della settimana dovrebbe essere presentato il nuovo piano vaccini messo a punto dal governo Draghi. Cambiano le regole rispetto al passato. Ora si procede esclusivamente per età e non per categorie. Gli unici ad avere la precedenza sono i soggetti fragili per età o per il quadro clinico. Tra i soggetti fragili dovrebbero rientrare anche i disabili.
Vaccino Covid, nuove dosi per l’Italia
La buona notizia per l’Italia è che nella giornata del 10 marzo la Commissione europea ha acquistato nuove dosi di vaccino. Entro la fine del mese il nostro Paese dovrebbe ricevere più di 500.000 dosi aggiuntive rispetto ai piani originari.