Criptovalute e crimine informatico: minacce da non sottovalutare
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Direttore: Alessandro Plateroti

Criptovalute e crimine informatico: minacce da non sottovalutare

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Ai numerosi vantaggi e all’indubbia convenienza associati all’innovazione digitale si affiancano rischi che è bene non sottovalutare.

Con un crescente affidamento sulla tecnologia nel quotidiano, infatti, i crimini informatici diventano una sempre maggiore opportunità di profitto per i malintenzionati. La nascita e diffusione delle criptovalute ha poi dato vita a nuovi crimini cyber come il cryptojacking, e allo stesso tempo ha influenzato le modalità in cui avvengono altri reati in linea. Vediamo allora alcuni esempi di rischi che si corrono online, in particolare quelli che hanno a che fare con le criptovalute.

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Fonte foto: https://unsplash.com/photos/fiXLQXAhCfk

Evitare il cryptojacking

Il cryptomining è il processo attraverso cui si estraggono le criptovalute come i bitcoin. Si tratta di un’operazione piuttosto dispendiosa in termini di energia perché necessita grande potenza di calcolo. Per questo ci sono persone che sfruttano sistemi informatici altrui per estrarre criptovalute. Gli hacker controllano i dispositivi di utenti ignari, ottenendo così bitcoin o altre criptovalute senza eseguire il costoso mining in prima persona. 

Per la vittima di questo crimine informatico le conseguenze includono prestazioni dell’hardware peggiori, in quanto il cryptojacking avviene in background utilizzando CPU, oltre a una bolletta dell’elettricità potenzialmente salatissima

Per proteggersi da questa minaccia, VPNOverview consiglia di utilizzare un adblocker, un software antivirus e un firewall aggiornato, e di disattivare javascript. Bisogna anche prestare attenzione al phishing, ovvero messaggi con allegati o link che possono installare sul computer lo script per il cryptojacking.

Attenzione alle truffe

Così come accade con il denaro tradizionale, anche le criptovalute sono utilizzate per realizzare truffe che possono costare molto care. Vista la popolarità di bitcoin e simili non sorprende che qualcuno voglia approfittarsene per guadagnare alle spalle degli altri. Prima di effettuare un acquisto di criptovalute è quindi necessario assicurarsi che il venditore sia affidabile e non qualcuno che sparirà con il denaro senza lasciare traccia.

La truffa può avvenire per esempio attraverso siti web fraudolenti: diffidare quindi delle pagine internet che non abbiano l’icona del lucchetto sulla barra URL e un indirizzo in “https”.

Altri truffatori falsificano app per lo scambio di criptovalute, utilizzando grafica e colori simili a quelli originali per confondere i possibili clienti. Anche in questo caso controllare con attenzione i dettagli e il numero di download può evitare brutte sorprese.

Infine non bisogna mai fidarsi di offerte tramite social media, email o messaggi privati: se un’occasione sembra troppo bella per essere vera di solito non è vera per nulla.

Ransomware ed estorsioni

Alcuni gruppi di criminali informatici si specializzano nel furto di dati con estorsione, chiedendo riscatti esorbitanti e minacciando in caso di rifiuto di diffondere informazioni sensibili o compromettenti. Il riscatto è spesso chiesto in bitcoin, con i quali è praticamente impossibile identificare l’estorsore. 

Lo stesso vale per la minaccia dei ransomware, virus che rendono inaccessibile il computer e i dati che contiene. Anche in questo caso viene richiesta una somma in cambio della rimozione del blocco, e ancora una volta le criptovalute sono spesso il metodo di pagamento prediletto dai criminali.

Furto di bitcoin

È in crescita anche il vero e proprio furto di bitcoin, con il quale sfortunati risparmiatori vedono sparire dal proprio portafoglio le monete virtuali. Ciò avviene a volte nell’ambito di truffe durante le quali i criminali sottraggono la criptovaluta, a volte persino con la complicità degli amministratori delle piattaforme. Esistono però anche malware che, una volta installati sul dispositivo della vittima, accedono al suo wallet digitale per farne sparire il contenuto. Chi pensava quindi che investire in bitcoin fosse un modo per tenere al sicuro i propri risparmi si dovrà ricredere: dove c’è denaro c’è sempre qualcuno pronto a inventarsi modi per accaparrarselo.

Insieme alle opportunità di guadagno, dunque, le criptovalute portano con sé nuovi e inediti rischi per le finanze dei risparmiatori. Per questo non bisogna mai abbassare l’attenzione o fidarsi a occhi chiusi, ma rimanere sempre vigili e aggiornati su possibili minacce in questo settore.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 15 Luglio 2021 16:27

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