Crisi di governo verso una svolta, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella conferisce l’incarico all’ex presidente della Bce Mario Draghi.
Per risolvere la delicata crisi di governo in piena pandemia, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha convocato Mario Draghi, ex Presidente della Bce.
Di seguito il video della diretta dal Quirinale.
Crisi di governo, Mario Draghi accetta l’incarico di formare un nuovo governo
Mario Draghi è arrivato al Quirinale alle ore 11.55 per il colloquio con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in programma alle ore 12.00.
“Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito a Mario Draghi l’incarico di formare il governo. Il Professor Draghi si è riservato di accettare”, è la comunicazione del Segretario Generale del Quirinale.
“Ringrazio il Presidente della Repubblica per la fiducia. È un momento difficile. Il Presidente ha ricordato la drammatica crisi sanitaria. La consapevolezza dell’emergenza richiede risposte all’altezza della situazione, e con questo impegno rispondo positivamente all’appello del Presidente. Vincere la pandemia e rilanciare il Paese sono le sfide che ci confrontano. Abbiamo l’opportunità di fare molto con uno sguardo attento al futuro dei giovani e alla coesione sociale. Sono fiducioso che dal confronto con i partiti e dal dialogo con le forze sociale emerga unità. Scioglierò la riserva al termine delle consultazioni”, sono state le prime parole di Mario Draghi.
Il fallimento del tentativo politico
Mattarella ha scelto Draghi senza avviare un secondo giro di consultazioni – come prevedibile in realtà – dopo che il Presidente della Camera Roberto Fico ha concluso il suo mandato esplorativo sostanzialmente senza ottenere risultati. Dopo quattro giorni di duro lavoro, quella che doveva essere la maggioranza di governo non è riuscita a trovare una sintesi. Il tavolo delle trattative è saltato nel pomeriggio di martedì. Italia Viva non ha firmato la relazione al termine dei lavori sancendo di fatto la rottura definitiva.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha preso la parola dopo il suo confronto con Roberto Fico e nel corso del suo intervento ha specificato i motivi che lo hanno spinto a non procedere con lo scioglimento delle Camere e le elezioni.