Sanità, i medici chiedono “misure straordinarie per evitare il collasso”

Sanità, i medici chiedono “misure straordinarie per evitare il collasso”

Alla luce dei recenti avvenimenti mondiali, la crisi della sanità dilaga tra le strutture ospedaliere. “Servono misure straordinarie”.

I medici chiedono “misure straordinarie per evitare il collasso degli ospedali”. A lanciare l’appello il segretario nazionale Carlo Palermo, uscente del sindacato Anaao Assomed, per il Servizio sanitario nazionale. Per fare in modo che la sanità non collassi, servono delle misure straordinarie.

“Misure straordinarie per evitare il collasso dell’intera sanità ospedaliera” e “un aumento della spesa corrente per un adeguamento degli organici, sia in Pronto soccorso che nei reparti, insieme con l’aumento dei posti letto ordinari”. È questa la richiesta di Carlo Palermo. Il segretario nazionale richiede “interventi strutturali, non provvedimenti tampone”, in modo da “evitare che il diritto alla salute venga affidato alla carta di credito oltre che al luogo di residenza”, conclude.

Le richieste dei medici ospedalieri

I medici ospedalieri hanno reso note sette proposte per il Ssn. Tra queste: migliorare le condizioni di lavoro negli ospedali; aumentare le retribuzioni; attribuire un nuovo stato giuridico alla dirigenza sanitaria e introdurre il contratto di formazione/lavoro per gli specializzandi.

Ma non solo. I medici ospedalieri chiedono anche di procedere poi con le assunzioni, completare la legge sulla responsabilità professionale e assumere il contratto di lavoro come strumento di innovazione del sistema. I medici chiedono che la sanità possa disporre dei mezzi necessari per far fronte alla “crisi del Servizio sanitario nazionale”.

Carlo Palermo ha presentato le proposte sopra elencate nella sua relazione al 25mo Congresso del sindacato a Napoli. Oltre alle richieste, l’Anaao ha spiegato che “chiunque voglia rilanciare la sanità pubblica” deve comprendere che “non solo moneta, non solo cemento e tecnologia, ma il valore del lavoro e delle competenze sono fondamentali per lo sviluppo di un sistema complesso come quello sanitario” e che “i Livelli essenziali di assistenza LEA sono i medici, le loro competenze e conoscenze”.

L’attuazione di “forti politiche di assunzioni” che “recuperino i tagli del passato” ed “escludano il precariato, eterno e non contrattualizzato” sono fondamentali per l’organizzazione che avanza le sue proposte. Lo scopo dell’Anaao è quello rendere effettiva “legge sulla responsabilità professionale”. Infine di “assumere il contratto di lavoro come strumento di innovazione del sistema e di governo partecipato”.