Strage, crolla una diga: "Decine di morti"
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Strage, crolla una diga: “Decine di morti”

fango dopo crollo di una diga

Drammatico episodio: una diga è crollata in una città a nord della capitale del Kenya, Nairobi. Il bilancio è terribile.

Una vera e propria strage in Kenya dove una diga è crollata generando il panico e tantissime vittime. Il Paese è alle prese con piogge e inondazioni e il drammatico fatto capitato in una città a nord della capitale, Nairobi, è la conferma delle grandissime difficoltà del momento.

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fango dopo crollo di una diga

Crolla una diga in Kenya: la strage

Come riportato da diversi media tra cui l’Ansa, il Kenya, negli ultimi giorni soprattutto, è alle prese con fenomeni atmosferici terribili. Nelle ultime ore, infatti, il Paese è stato flagellato dalle piogge, che hanno provocato danni e disagi, fino al disastro avvenuto adesso nella contea di Nakuru, nei pressi di Mai Mahiu con il crollo di una diga.

Infatti, purtroppo, le forte precipitazioni e il maltempo hanno portato al crollo della struttura con il fango che ha travolto una buona parte della città generando morte e distruzione.

Diverse strade e abitazioni sono state letteralmente spazzate via con annessi disagi per tutta la comunità.

Da quanto si apprende, i soccorritori stanno scavando tra i detriti con la speranza di trovare dei sopravvissuti, ma ogni minuto che passa le possibilità si assottigliano. La situazione in cui versa attualmente il Kenya va avanti da tempo. Da marzo, ormai, le piogge torrenziali stanndo devastando diverse zone del Paese, e hanno anche già causato oltre 100 vittime, costringendo altre migliaia di persone ad abbandonare le proprie case.

Il drammatico bilancio

In questo contesto, la situazione avvenuta dopo il crollo della diga resta in piena evoluzione.

Al momento, il primo bilancio stimato è di decine di vittime. Pare, infatti, che per ora siano 42 i morti a seguito del crollo della diga. il governatore della contea di Nakuru, Susan Kihika all’Afp ha spiegato: “Quarantadue è una stima prudente. Ci sono ancora molte persone sepolte nel fango, stiamo lavorando per il loro recupero”.

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ultimo aggiornamento: 29 Aprile 2024 11:43

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