Crosetto alla Camera parla di Space X e i satelliti di Elon Musk
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Crosetto, colpo di scena su Space X: la verità sui satelliti di Musk

Guido Crosetto

Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha parlato in merito alle voci di un presunto accordo dell’Italia con Space X e i satelliti di Elon Musk.

Intervenuto alla Camera, il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha negato l’esistenza di accordi tra il governo italiano e Space X, e quindi con Elon Musk, dopo le ultime indiscrezioni sul presunto contratto da 1,5 miliardi di euro per la sicurezza delle telecomunicazioni. Allo stesso tempo, il politico non ha escluso alcuna opzione spiegando come l’Italia stia valutando ogni soluzione.

Guido Crosetto
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Crosetto, tutta la verità su Space X e Elon Musk

“La presidenza del Consiglio ha smentito la firma di contratti o accordi tra il governo e Space X. E anche la Difesa non ha approvato alcun accordo a riguardo”. In questo modo il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha risposto inizialmente al question time della Camera, tornando sulla polemica sul caso Starlink che da giorni vede le opposizioni chiedere che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni riferisca in Parlamento in merito al presunto accordo per Space X con Elon Musk.

Il Ministro non esclude nulla

Allo stesso tempo, Crosetto ha mostrato una certa apertura ad ogni tipo di soluzione: “Space X ha 6.700 satelliti in orbita bassa con una previsione che diventino 42mila: è un operatore che ha i requisiti per fornire capacità e servizi”, le parole del Ministro riprese da svariati organi di stampa.

“Ma questo non esclude che un Paese sovrano e tecnologicamente avanzato come il nostro possa gestire questi dati con apparati e tecnologie proprietarie a ulteriore tutela degli interessi nazionali. Laddove il governo dovesse optare per soluzioni commerciali, la Difesa attiverà un tavolo tecnico per approfondire la sussistenza dei requisiti necessari a soddisfare le esigenze dello strumento militare”.

“Le nostre forze armate sono spesso chiamate ad operare a tutela degli interessi nazionali, oggi più che mai, a grande distanza dall’Italia e non sempre in presenza di adeguati servizi ed infrastrutture. Nell’anno appena concluso abbiamo operato ad esempio nell’Indopacifico, in Africa, in Medio Oriente, in Nord Europa, in Est Europa, in attività che richiedono comunicazioni affidabili, sicure e continue. In ambito nazionale questi servizi vengono erogati dai satelliti geostazionari Sicral, che sono affidabili ma offrono una copertura geografica e banda limitate”.

L’importanza dei satelliti

Il Ministro ha proseguito nel suo discorso alla Camera: “Ne consegue che la Difesa è interessata, anzi è obbligata, ad integrare questa capacità con quella fornita da satelliti in orbita bassa, che offrono maggiore continuità, copertura, minor tempo di latenza”.

In questo senso, Crosetto ha aggiunto che “l’Autorità delegata per lo spazio ha dato mandato all’Asi di avviare uno studio teso a sviluppare questi servizi esplorando ogni tipo di soluzione esistente al mondo. A livello europeo c’è il programma Iris 2 che prevederà a regime 290 satelliti con tempi di realizzazione ancora da quantificare, ma che vanno oltre il 2030″.

Viste le tempistiche, però, “c’è quindi l’esigenza di valutare ogni soluzione tecnicamente atta a fornire le capacità nelle more del completamento dei programmi proprietari o di collaborazione”.

Giorgia Meloni non riferirà in Parlamento

Sullo stesso argomento, secondo quanto appreso nelle scorse ore, la Premier Giorgia Meloni non interverrà.

“La premier Giorgia Meloni non riferirà al Parlamento sulla vicenda di Starlink, il progetto per le connessioni satellitari di X Space della società di Elon Musk, come chiesto dalle opposizioni”, ha fatto sapere il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani.

Il politico ha spiegato: “Non c’è nulla da riferire in Parlamento. La presidente non scappa dal Parlamento, non è persona abituata a scappare da alcunchè, semplicemente non c’è nulla da riferire“. Insomma, la posizione della Presidente del Consiglio è quella affermata nel comunicato stampa di smentita dell’accordo dei giorni scorsi.

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ultimo aggiornamento: 9 Gennaio 2025 8:55

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