Crotone-Milan, le dichiarazioni rossonere del post partita.
Queste le dichiarazioni di Vincenzo Montella ai microfoni di Mediaset Premium al termine di Crotone-Milan che ha visto la netta vittoria dei rossoneri: “Mi è piaciuto l’approccio. Il rosso ha agevolato la partita. La squadra ha fatto le cose su cui stiamo lavorando, con intensità e attenzione. Per diventare vincenti davvero, dobbiamo gestire quelle situazioni dove oggi abbiamo peccato. Sono contento della prestazione, ma ci sono cose su cui lavorare, ad esempio anche sulla gestione dei cartellini. Alcune situazioni vanno gestite meglio. VAR? Sono sempre stato tra quelli che non giudicano gli arbitri, non commenterò neanche il VAR“.
Mercato – “Io non sento pressioni particolari, se non quelle di diventare squadra. Non credo di avere due squadre, numericamente non siamo tantissimi. Ci sono state anche delle cessioni. Se abbiamo pensato con la società di fare tanti acquisti è perché pensavamo che ci servissero per puntare a grandi obiettivi. Abbiamo preso giocatori di talento, ma anche di esperienza come Bonucci e Biglia“.
Sull’attacco- “Vediamo cosa ci riserva il mercato. Nelle grandi squadre sono normali tre attaccanti, di cui uno è Cutrone che sta crescendo tantissimo. André Silva sta maturando e Kalinic sarà più esperto. Il giocatore che mi ha stupito di più? Il primo che mi viene in mente è Kessie, che mi aspettavo forte, ma non così. Un altro che può fare di più è André Silva, che si è preparato tre palle gol, ma deve essere più concreto. Se ci riuscirà, diventerà un attaccante top“.
Patrick Cutrone ai microfoni di Premium
“E’ bellissimo, soprattutto alla prima da titolare in Serie A è una bellissima emozione. Poi il primo gol in A, bellissimo. Ho visto la palla entrare, ho tagliato sul primo palo, Suso mi ha messo una gran palla. Dedico il gol alla mia famiglia e a chi ha creduto in me. Morata è un mio esempio, ma anche Belotti è molto forte. Io son contento che la società mi ritenga incedibile. La concorrenza c’è in ogni squadra e farò di tutto per meritarmi il posto“. Con queste dichiarazioni Cutrone ha sostanzialmente chiuso la porta in faccia a ogni tipo di suggestione di mercato.