Giuseppe Cruciani non ha risparmiato critiche: dalla grazia di Biden al figlio Hunter alla controversa dichiarazione su Carlo Conti, e l’attacco a Vecchioni.
Nell’ultima puntata de La Zanzara, Giuseppe Cruciani ha affrontato con il suo stile provocatorio e senza filtri una serie di temi di grande attualità, commentando a caldo alcune notizie che hanno dominato il dibattito pubblico: da Biden fino a Carlo Conti e Roberto Vecchioni, cosa ha detto il giornalista.
Cruciani contro tutti, l’attacco a Biden
Un tema che ha suscitato forti reazioni è stato quello della grazia concessa dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, al figlio Hunter Biden, accusato di possesso illegale di arma da fuoco ed evasione fiscale.
Cruciani non ha risparmiato critiche, sottolineando come un gesto del genere sarebbe stato visto in modo completamente diverso se a compierlo fosse stato un presidente di destra, come Donald Trump o Giorgia Meloni.
“Immaginate se lo avesse fatto Trump, lo avreste dipinto come un mostro a dieci teste. E ora, invece, il presidente democratico lo fa e nessuno dice niente. Che vergogna!” ha tuonato Cruciani, evidenziando quella che ritiene una disparità di trattamento nei media.
La dichiarazione di Carlo Conti sul Festival di Sanremo
Il focus si è poi spostato sul Festival di Sanremo, in particolare su una dichiarazione di Carlo Conti, che ha suggerito di favorire le donne in caso di parità di votazione nella competizione di Sanremo Giovani.
Una presa di posizione che ha suscitato l’indignazione di Cruciani, il quale non ha mancato di esprimere la sua opinione in maniera colorita. “Già sei buono per definizione, ma perché devi apparire ancora più buono? Che bisogno c’è di questa puttan*ta?” ha commentato, criticando l’idea di dover assegnare un trattamento di favore alle donne, che, secondo lui, rappresenterebbe una forma di ipocrisia.
La polemica sull’uccisione dell’orso in Trentino
Un altro argomento caldo della giornata è stato l’uccisione di un orso da parte delle autorità in Trentino, che lo hanno giudicato pericoloso per la comunità.
Cruciani ha criticato le reazioni delle associazioni animaliste, accusandole di essere troppo radicali e di non considerare la sicurezza degli esseri umani.
“Fatevi una vita ragazzi, prima l’uomo, poi l’orso”, ha dichiarato, schierandosi dalla parte di chi sostiene la necessità di intervenire per proteggere la comunità, anche a costo di sacrificare la vita dell’animale.
La stoccata a Roberto Vecchioni
Infine, Cruciani ha commentato anche le parole di Roberto Vecchioni riguardo alla morte di un giovane a Corvetto.
Vecchioni aveva dichiarato che non si doveva “correre all’impazzata dietro due ragazzi in Vespa”, in riferimento a un caso di inseguimento da parte delle forze dell’ordine.
Cruciani ha criticato duramente l’affermazione del cantautore, accusandolo di non conoscere le regole d’ingaggio e di non avere competenze in materia. “Ma che cazz* è? Un poliziotto? Un carabiniere? Conosce le regole d’ingaggio?” ha ribattuto, mostrando scetticismo sulla competenza di Vecchioni in merito.
