Cruciani si sbottona: clamorosa rivelazione intima sui suoi anelli

Cruciani si sbottona: clamorosa rivelazione intima sui suoi anelli

Unico nel suo genere e senza peli sulla lingua: Giuseppe Cruciani show con le sue rivelazioni decisamente personali…

Vita privata che si intreccia con quella professionale ma non solo. Giuseppe Cruciani inediti a ‘Supernova’ con Alessandro Cattelan. Il noto conduttore radiofonico de ‘La Zanzara’ ha avuto modo di svelare diversi aneddoti relativi a quanto vissuto in passato tra viaggi di lavoro ed esperienze varie, comprese quella con la carne di cane da lui assaggiata in Corea e i suoi particolari anelli.

Giuseppe Cruciani

Cruciani, le rivelazioni sui suoi anelli

Intervenuto a Supernova, Cruciani ha spiegato alcune curiosità in merito ai suoi anelli: “Mi piace avere le mani occupate. Questo (ne indica uno, ndr) è ‘Crux’, un mio soprannome”, ha detto il conduttore de La Zanzara.

“Lo ha fatto un costruttore di anelli che poi è morto. Poi ho i teschi, perché sono un classico. Questo me lo diede un mio amico che si chiama Ugo Cacciatori, che faceva gli anelli anche a Madonna. Durante una festa me lo ha infilato come se fosse un anello di fidanzamento”, ha svelato ancora. Tra gli altri aneddoti sugli anelli anche il fatto che durante i rapporti intimi, ma anche quando dorme o si fa la doccia, preferisce toglierseli.

La carne di cane in Corea

Particolare anche il racconto relativo all’esperienza in Corea quando nel 2002 era andato a seguire i Mondiali di calcio.

Cruciani ha spiegato di aver “anche mangiato una volta la carne di cane. Fu un’esperienza drammatica”.

Il conduttore ha spiegato che avrebbe dovuto intervistare l’arbitro Byron Moreno, il famoso fischietto dei torti all’Italia: “La prima telefonata in Italia gli fu fatta da una nostra giornalista stagista. Io passai una notte particolare con una mezza americana e mezza coreana, che avevo inseguito per tre giorni fot****omi del lavoro che dovevo fare. La conobbi la sera prima di Italia-Corea all’ambasciata italiana. Io in giro per Seul a cercare di arrivare dove mi aveva lasciato il bigliettino da visita, mentre in redazione mi dicevano che dovevo chiamare Moreno”, ha svelato Cruciani le cui parole sono state riprese anche da Leggo.