Sempre molto diretto e senza peli sulla lingua, Giuseppe Cruciani ha commentato alcune delle principali notizie di attualità e politica.
L’abbiamo sentito senza freni a proposito del caso Prodi-giornalista e le affermazioni di Bertinotti. Ora, Giuseppe Cruciani si conferma sempre molto diretto. Intervistato da Il Centro, il conduttore de La Zanzara ha affrontato alcune delle principali tematiche dell’attualità, anche politica, nostrana e internazionale, svelando persino per chi potrebbe votare oggi.
Giuseppe Cruciani e il politicamente corretto
In occasione della presentazione del suo libro ‘Via Crux’ all’Aurum di Pescara, Giuseppe Cruciani ha rilasciato una interessante intervista a Il Centro della quale vi riportiamo solo alcuni stralci. Tra i vari passaggi, il volto di Radio e Tv ha parlato anche della sua “battaglia” contro il politicamente corretto. “Tre esempi di politicamente corretto? Uno: la proposta di Franceschini di imporre il cognome al femminile. Due: le università italiane che continuano a usare le schwa, gli asterischi e che parlano di corpo studentesco anziché di studenti, perché il plurale al maschile va eliminato. Tre: la proposta del governo di introdurre il reato di femminicidio”.
Proprio su questo ultimo punto, Cruciani ha aggiunto: “Per me è un’aberrazione giuridica. Ed è clamoroso che a spingere per questa riforma sia un ministro che su altri temi, come l’aborto, è scorrettissima: la Roccella […]”.
Per chi voterebbe oggi
Dopo aver spiegato il senso del suo libro: “Prendo per il culo il politicamente corretto e tutti gli estremismi che imprigionano la libertà di pensiero”, Cruciani si è concentrato su altre tematiche come, per esempio, il riarmo Ue: “La storia che ci riarmiamo per la nostra protezione è ridicola. Abbiamo già la Nato. Ci sono degli interessi dietro, legittimi per carità, ma che comunque non sono legati alla nostra sicurezza”.
Il tema del riarmo è stata anche l’occasione per parlare della strana accoppiata Marco Rizzo e Roberto Vannacci: “Vengono da campi opposti, ma si sono trovati a fare le stesse battaglie su tanti temi. L’immigrazione, l’Ue, la Russia, il riarmo”, ha detto. In questo senso a domanda precisa: “Se oggi ci fossero le elezioni, voterebbe per loro due?”, il conduttore de La Zanzara ha risposto: “Assolutamente sì“.
