Giuseppe Cruciani critica Papa Francesco sul tema dei migranti, denuncia le “liste di proscrizione” sul patriarcato.
Nell’ultima puntata de La Zanzara, su Radio24, il conduttore Giuseppe Cruciani ha affrontato temi di grande attualità, esprimendo la sua opinione su questioni che spaziano dal ruolo di Papa Francesco nel dibattito sui migranti, alle “liste di proscrizione” che emergerebbero contro chi critica il patriarcato, fino a un episodio di tensione politica avvenuto a Trento.
Cruciani su Papa Francesco e i migranti
Cruciani ha commentato la prefazione scritta da Papa Francesco per un libro di Luca Casarini, ex leader del movimento antagonista. “Pensate che coppia: Papa Bergoglio e Luca Casarini”, ha esordito con il suo tipico sarcasmo.
Il conduttore ha poi criticato le parole del Pontefice, che ha definito “un peccato grave” respingere i migranti e si è schierato contro leggi più restrittive.
“Caro Papa Francesco, ci sono tantissimi italiani che legittimamente vogliono respingere i migranti. Non sono fascisti, non sono razzisti. Non è un peccato grave”, ha dichiarato Cruciani, evidenziando il divario tra le posizioni del Vaticano e parte dell’opinione pubblica italiana.
Le “liste di proscrizione” sul patriarcato
Il conduttore ha poi puntato il dito contro quella che ha definito una “narrazione dominante” sul patriarcato e il senso di colpa dell’uomo bianco occidentale, riportando il caso di Giulia Cecchettin, la cui tragica morte ha riacceso il dibattito sul femminicidio.
“Dopo un anno, ritorna il pentimento collettivo dell’uomo bianco”, ha affermato, criticando chi non si allinea a questa visione. Cruciani ha elogiato il giornalista Marco Travaglio per essersi opposto a queste “liste di proscrizione”, dichiarando: “Benissimo ha fatto Travaglio a dire ‘non ci sto a questa lista di proscrizione’”.
Lo scontro a Trento: chi sono i veri intolleranti?
Infine, Cruciani ha commentato un episodio avvenuto a Trento, dove un gruppo di giovani di destra è stato respinto violentemente da attivisti antifascisti.
“Dov’è il fascismo? Chi è estremista? I veri fascisti intolleranti oggi sono quelli che si dichiarano di sinistra”, ha tuonato il conduttore, sottolineando la contraddizione tra chi si proclama tollerante e poi agisce con violenza contro chi ha idee diverse.