Cruciani: “Spero che Trump vinca perché…”

Cruciani: “Spero che Trump vinca perché…”

Senza peli sulla lingua, Giuseppe Cruciani ha parlato di diversi argomento scottanti dell’attualità internazionale: da Trump a Putin.

Intervistato da Nicolaporro.it in occasione della ‘Ripartenza 2024 di Bari’, Giuseppe Cruciani ha avuto modo di affrontare diversi temi molto attuali legati al panorama italiano ed internazionale. Il focus è stato sulle elezioni Usa con la sfida Trump-Biden, ma non solo. Il conduttore de La Zanzara ha parlato anche di Putin e della guerra Russia-Ucraina.

Giuseppe Cruciani

Cruciani e il commento su Trump

Come sempre molto diretto, Cruciani ha commentato sulle elezioni USA: “Faccio il tifo per Trump, lo dico senza giri di parole. Spero che vinca“. E motivando la sua affermazione: “Un po’ anche per far rosicare un sacco di persone che lo vedono come un pazzo scatenato fascista. Biden? Sembra che lo defenestreranno. Ma è un affare dei democratici, ripeto io spero che vinca Trump”.

L’intervista è andata avanti: “Buona notizia per l’Italia se vince Trump? Non lo so. La guerra tra Russia e Ucraina potrebbe finire in poco tempo, Trump promette questo. Per l’Italia non lo so. Nel governo Trump nessuna guerra? Lui partiva da una politica un po’ isolazionista, l’economia americana andava bene fino al Covid. Poi, alla fine, aldilà di Capitol Hill, la presidenza Trump non è stata così negativa”.

Putin e la guerra Russia-Ucraina

L’attenzione di Cruciani si sposta poi sul conflitto tra Russia e Ucraina: “La guerra in Ucraina e Putin bestia nera? Se uno parte dal presupposto che Putin è il male assoluto, allora bisogna fare di tutto per abbatterlo. Putin era così anche prima della guerra in Ucraina e i patti si fanno anche col diavolo. Prima si va a una trattativa, certo a partire da una posizione di forza, meglio è”.

Il conduttore de ‘La Zanzara’ ha aggiunto: “Non è un’eresia parlare di trattative con Putin. Solo i pazzi possono pensare che gli accordi si facciano solo con i buoni. Gli accordi si fanno anche con i cattivi. La divisione politica in Italia sulle armi? Il governo deve andare dritto e compatto sulla linea della armi in Ucraina. […] Prima o poi si arriverà alla resa dei conti e anche il governo di centrodestra capirà che bisogna trattare con Putin”.