Cyber guerra, l’operazione di contrasto degli Usa

Cyber guerra, l’operazione di contrasto degli Usa

Gli Stati Uniti stanno aiutando l’Ucraina combattendo nella dimensione Cyber. Il conflitto, oltre all’ambiente fisico, si svolge nel web.

La guerra tra Russia e Ucraina si sta trasformando in uno dei maggiori conflitti su vasta scala mai visti. I combattimenti si svolgono in cielo con gli aerei e i caccia militari. In mare con le navi da guerra. Sulla terraferma con i carri armati. Gli Stati Uniti hanno deciso di intervenire in questo conflitto sostenendo l’Ucraina sul fronte digitale, con la cyber guerra. Lo scopo è quello di sostenere la continuità dell’accesso Internet degli ucraini.

Il Ministero degli Esteri americano e i provider

In un comunicato del Ministero degli Esteri americano: “Gli Usa stanno rafforzando le cyberdifese ucraine. Prima e durante la non provocata e illegale invasione russa dell’Ucraina, gli Usa stanno sostenendo la continuità dell’accesso dell’Ucraina a Internet. Stanno così rafforzando le cyberdifese ucraine”.

Secondo il Dipartimento di Stato, l’FBI ha fornito sostegno diretto ai partner delle forze dell’ordine e della sicurezza nazionale ucraina. Ciò fornisce rapporti ai partner ucraini sulle operazioni russe di cyber-intelligence. In questo modo condividono informazioni sulle cyber-minacce e su potenziali cyber-attività maligne. Queste attività potrebbero danneggiare gli sforzi di quella nazione, diffondere disinfomazione e colpire il governo e le forze armate ucraine”.

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Gli Stati Uniti hanno fornito “sostegno ai provider di servizi essenziali all’interno del governo ucraine, compresi i ministri e gli operatori di infrastrutture critiche” per identificare “malware e rimetter ein funzione sistemi dopo che sono avvenuti incidenti”. Questo tipo di sostegno è parte di un programma di lungo periodo USAID per rafforzare la “cyber-resilienza tra le utilities regionali, in particolare nel settore dell’energia”.

Sono infatti più di 6.750 gli apparecchi di comunicazione di emergenza finanziati dall’agenzia USAID. Il progetto era partito già dal 2020, molto prima dell’attacco vero e proprio. L’agenzia USAID lanciò in quell’anno un programma di riforma della cybersecurity ucraina del valore di 38 milioni di dollari. Lo scopo prefisso era quello di costruire una forza cyber per sviluppare connessioni tra operatori delle infrastrutture critiche e provider privati di settore.