Dal 3 luglio stop alla plastica monouso: i prodotti vietati
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Dal 3 luglio stop alla plastica monouso: i prodotti vietati che non potremo più usare

Plastica monouso

Direttiva Single use plastic, dal 3 luglio stop alla plastica monouso: i prodotti vietati e quelli che dovranno essere usati diversamente.

Dal 3 luglio 2021 scatta lo stop alla plastica monouso: una piccola grande rivoluzione targata Ue che sta creando non poche discussioni. Entro il 3 lugli gli Stati membri dovranno aderire operativamente alla direttiva contro la plastica monouso e diversi prodotti di uso comune saranno vietati.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Dal 3 luglio stop alla plastica monouso

Entro il 3 luglio i Paesi Ue dovranno mettersi in regola con la direttiva Single use plastic. Si tratta della direttiva contro la plastica che sta inquinando soprattutto i mari. In poche parole gli Stati membri dovranno vietare ufficialmente una serie di prodotti di plastica. Si tratta di prodotti monouso. Quelli che possono essere lavati e quindi riutilizzati non saranno banditi ma non saranno più riconosciuti come monouso, evidentemente.

Plastica monouso
Plastica monouso

I prodotti vietati

Proprio dall’Ue sono arrivate alcune linee guida generali utili a capire quali prodotti saranno vietati entro e non oltre il prossimo 3 luglio. Proviamo a fare un elenco che possa essere chiaro:

bastoncini di cotone (cotton fioc)
posate
piatti
cannucce
bastoncini per palloncini
prodotti in polistirolo espanso (con il polistirolo espanso si fanno ad esempio vaschette per alimenti o bicchieri termici)
prodotti in plastica oxo-degradabile (solitamente si tratta dei contenitori utilizzati da fast food o da ristoranti per la consegna a domicilio)

Non tutti i prodotti di plastica saranno banditi, ovviamente. Alcuni saranno al centro di una campagna di sensibilizzazione per concentrarsi sul riciclo. Saranno riviste e adeguate le etichette e potrebbero essere previste sanzioni per chi inquina e smaltisce i prodotti in maniera scorretta. Parliamo di prodotti come ad esempio i sacchetti di plastica, le bottiglie, articoli sanitari e attrezzi da pesca.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’Unione eruopea.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 2 Luglio 2021 18:30

Alitalia, via libera di Bruxelles ai ristori per oltre 39 milioni di euro

nl pixel