Daniela Santanchè "bancarottiera": arriva la richiesta di maxi risarcimento
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Daniela Santanchè “bancarottiera”: arriva la richiesta di maxi risarcimento

Daniela Santanchè

Nuove situazioni coinvolgono la ministra del Turismo, Daniela Santanchè. Arriva la maxi richiesta di risarcimento a ‘L’Espresso’.

Sono settimane particolarmente articolate per Daniela Santanchè. La ministra del Turismo è rimasta coinvolta in diverse vicende tra i bilanci delle sue aziende e le richieste di dimissioni dal suo incarico al Governo arrivate a gran voce dalle opposizioni. Adesso, per la donna, un’altra situazione: la richiesta di risarcimento partita dai suoi avvocati al noto giornale ‘L’Espresso‘.

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Daniela Santanchè
Daniela Santanchè

Daniela Santanchè, la copertina de L’Espresso

La ministra del Turismo Daniela Santanchè, come detto, è finita nel mirino de ‘L’Espresso‘ a cui ha avanzato una richiesta di risarcimento danni per 5 milioni di euro. A renderlo noto in queste ore è stata la redazione del settimanale, precisando che la richiesta faccia riferimento al numero distribuito in edicola la scorsa settimana, dove nella copertina si trovava, appunto, il volto della politica.

Sulla copertina del numero in questione, infatti, compariva, e lo fa ancora oggi, la faccia sorridente della donna con tanto di occhiali da sole, accompagnata dal titolo “Santacrac“, in riferimento alle inchieste in corso che vedono la politica indagata per truffa aggravata ai danni dell’Inps.

“L’Espresso, partendo da notizie certe, ha riavvolto il nastro della storia imprenditoriale della ministra, che si definisce spesso una donna d’affari ma che, come racconta l’inchiesta, in ogni azienda che ha toccato è finita a ridosso del tracollo finanziario”, erano state le parole del settimanale diretto da Enrico Bellavia.

La richiesta di risarcimento

A seguito della copertina e dell’inchiesta sulla donna, la ministra, tramite i suoi avvocati, ha fatto appunto una richiesta di maxi risarcimento: “Il titolo, le fotografie e alcuni passaggi (dell’articolo ndr) portano ad ingenerare nel lettore medio che l’onorevole Santanché sia una bancarottiera“.

Da qui, quindi, la richiesta di risarcimento danni a favore della ministra, pari a 5 milioni di euro. A questa situazione, va detto, la politica dovrà fare i conti anche con la mozione di sfiducia avanzata dal Movimento 5 Stelle che ne ha chiesto le dimissioni dall’incarico. Il voto in parlamento potrebbe avvenire il 9 aprile prossimo.

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ultimo aggiornamento: 29 Marzo 2024 14:09

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