La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ribadisce a RTL 102.5 la fiducia di Giorgia Meloni e smentisce voci di dimissioni.
“Il mio posto nel governo non è a rischio”, ha assicurato la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, durante un’intervista a RTL 102.5. Santanchè ha sottolineato che la fiducia da parte della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, non è mai venuta meno: “Sono certa che Giorgia Meloni abbia fiducia in me. Sono assolutamente tranquilla. Ho piena fiducia nel mio operato”.
Gestione dei flussi turistici: no al numero chiuso per Daniela Santanché
Santanchè ha ribadito la sua posizione sul turismo di massa e sulla necessità di una regolamentazione adeguata: “Il numero chiuso non è la soluzione anche perché non si può avere un turismo solo per qualcuno, creando discriminazioni”.
Ha spiegato come l’introduzione di un ticket per l’accesso a determinati luoghi possa essere un approccio più efficace: “La regolamentazione dei flussi serve a mettere a patrimonio le nostre bellezze naturalistiche e culturali. Far pagare un biglietto è utile proprio per la gestione dei flussi, potendo decidere quante persone possono entrare in un sito in un’ora o in un giorno”.
Progetti e il Giubileo 2025
Santanchè ha inoltre parlato dell’importanza del Giubileo del 2025, che porterà in Italia circa 35 milioni di pellegrini: “Vengono per questioni spirituali, ma non dimentichiamoci che sono turisti, che oltretutto hanno un numero di notti di pernottamento molto più alto della media di chi viene in Italia”. La ministra ha invitato i cittadini romani a considerare i lavori in corso come un’opportunità: “I romani abbiano pazienza per i lavori in corso, ma si pensi che dopo il Giubileo Roma sarà una città migliore per i lavori in corso. Tutti i grandi eventi sono grandi acceleratori per fare grandi lavori, per avere più risorse e città migliori”.
Dal 13 al 15 novembre, la ministra presiederà il G7 Turismo, che si terrà per la prima volta sotto la presidenza italiana. “Ci aspettiamo di firmare un documento condiviso con tutti i Paesi con una visione comune e una strategia comune. Serve ribadire per l’Italia che siamo una nazione di qualità e non di quantità. Vinceremo la sfida se sapremo elevare la qualità dei servizi. Tutto per far avanzare l’Italia nella classifica dei Paesi più visitati, ricordando che non siamo più sul podio”, ha concluso Santanchè.