Dario Scannapieco è l’uomo scelto da Mario Draghi per la posizione di Amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti (Cdp).
Nella partita delle nomine, il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha scelto Dario Scannapieco per Cassa depositi e prestiti. Per molti si parla di un draghiano, ossia di un uomo vicino all’ex Presidente della Banca Centrale Europea.
Chi è Dario Scannapieco
Nato nell’agosto del 1967, Dario Scannapieco si laurea in Economia e commercio alla Luiss. Muove i primi passi nel mondo del lavoro presso la Sip e intanto continua il percorso di formazione ad Harvard. Al termine dei due anni di corso scrive una lettera alle autorità economiche italiane presentandosi e facendo sapere di volersi rendere utile per la sua terra. Torna in Italia e viene convocato da Mario Draghi. Entra a far parte del Consiglio degli Esperti del Tesoro. Nel 2002 la sua scalata prosegue. Diventa direttore generale del Dipartimento Finanza e Privatizzazioni del ministero dell’Economia e segue da vicino dossier spinosi come ad esempio quello di Alitalia. Nei primi anni 2000 si trasferisce a Lussemburgo presso la Bei, European Investment Bank.
Scannapieco Amministratore delegato di Ddp (Cassa Depositi e Prestiti)
Nel maggio 2021 il Presidente del Consiglio Mario Draghi lo sceglie come nuovo Amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti, un organo centrale per la realizzazione del PNRR italiano, il recovery plan intorno al quale ruoterà la politica economica dell’Italia per i prossimi anni.
Il curriculum
Quello di Scannapieco è un curriculum di spessore. Nel corso degli anni ha acquisito competenze notevoli, trattando dossier complessi e lavorando in ambienti impegnativi. Sostanzialmente dalla fine degli anni Novanta inizia una lunga scalata professionale.
Di seguito il curriculum di Dario Scannapieco.