Mercato delle auto in sofferenza, nuovo crollo delle immatricolazioni

Mercato delle auto in sofferenza, nuovo crollo delle immatricolazioni

I dati estivi di Acea sul mercato delle auto. Flessione del 32,9 per cento rispetto all’anno precedente.

ROMA – I nuovi dati estivi di Acea sul mercato delle auto non sono positivi. Secondo l’ultimo rapporto, riportato da La Repubblica, nei primi otto mesi dell’anno c’è stato un crollo del 32,9% rispetto al 2019. Numeri condizionati anche dalle cifre di luglio e di agosto che sono in rosso.

Nel settimo mese dell’anno è stato registrato un dato negativo del 3,7% rispetto all’anno precedente. Male anche il periodo successivo che ha registrato una contrazione del 32,9%.

I numeri di Fca

Andamento negativo anche per quanto riguarda Fca. Nel mese di luglio la casa automobilistica italo-americana ha venduto 70.903 auto con una contrazione del 7,2% rispetto all’anno precedente. La quota di mercato è scesa al 5,5% (nel 2019 era stata del 5,7%).

Numeri ancora più bassi ad agosto. Le vendite sono state 50.585 con un 6,9% in confronto al 2019. In questo caso è stata registrata una crescita della quota di mercato da 5,1% a 5,7%. Su base annuale bisogna registrare un crollo del 38,6% con 412.270 vetture immatricolate. La quota è del 5,7% rispetto al 6,2% dell’anno precedente.

Soldi euro

Le difficoltà del mercato delle auto

Il mercato delle auto sta affrontando diverse difficoltà. Il Governo è intervenuto per cercare di aiutare il settore. La ripartenza non è delle più semplici con il lockdown che ha messo in ginocchio il mondo delle quattro ruote.

I dati di luglio e agosto hanno confermato un andamento negativo del settore automobilistico con l’anno che quasi sicuramente si concluderà in rosso. La speranza è quella di poter ripartire il prima possibile anche se non sarà semplice viste le difficoltà causate dal coronavirus.

Un periodo non sicuramente semplice con il mese di settembre che potrebbe essere quello decisivo per capire l’andamento futuro di questo settore. Le previsioni non sembrano essere positive, ma non ci resta che aspettare qualche giorno per saperne di più.