I dati di Bankitalia sul Pil italiano: contrazione del 9,5% nel 2020. Numero rivisto a ribasso rispetto alle previsioni di giugno.
MILANO – Sono stati pubblicati i nuovi dati di Bankitalia sul Pil italiano. Numeri rivisti a ribasso rispetto a giugno con una contrazione del 9,5% nel 2020 (era del 9,2% il mese scorso n.d.r.).
“In uno scenario di base, in cui si presuppone che la diffusione della pandemia rimanga sotto controllo a livello globale e in Italia – si legge nel testo di via Nazionale citato da La Repubblica – il Pil si contrarrebbe del 9,5% nella media di quest’anno, interamente a causa della riduzione registrata nel primo semestre e recupererebbe nel prossimo biennio (4,8% nel 2021 e 2,4% nel 2022)“.
Fitch conferma il rating
Nella serata di venerdì è arrivata anche l’aggiornamento di Fitch che ha confermato il rating italiano con il punteggio di BBB- e outlook stabile. “Le recenti iniziative dell’Ue – si legge nel testo – incluso il Recovery Plan, potrebbero limitare il deterioramento dei conti pubblici italiani“.
Borsa in ripresa
I dati di Bankitalia non spaventano i mercati in ripresa dopo la giornata negativa di giovedì. Piazza Affari è stata la migliore con una chiusura a +1,34% rispetto alle 24 ore precedenti. In positivo anche Londra (+0,8%), Francoforte (+1,1%) e Parigi (+0,9%).
Al termine della sessione il Dow Jones registra una crescita dell’1,44% e il Nasdaq dello 0,66%. Chiusura in negativo, invece, per Tokyo che ha avuto una perdita dell’1,06%.
Spread stabile
E’ stata una giornata stabile per lo spread che ha chiuso in area 170 punti con il rendimento all’1,22%. Da segnalare come il Btp Futura ha chiuso poco sopra i 6 miliardi.
Il petrolio, dopo un inizio difficile, è riuscito a girare in positivo. Il Wti con scadenza ad agosto ha registrato una crescita dell’1,26% a 40,12 dollari, mentre il Brent dell’1,35% a 42,9 dollari al barile. L’euro passa di mano a 1,1315 ollari e 120,809 yen con una chiusura in rialzo rispetto al giorno precedente.