I dati di Bankitalia sul Pil italiano nel terzo trimestre: “Restano incerte le prospettive dei servizi”.
ROMA – Sono state pubblicate i dati di Bankitalia sul Pil italiano nel terzo trimestre. Secondo quanto riportato da via Nazionale, la crescita ha avuto un rimbalzo del 12%. “Il ritorno alla crescita – si legge nel bollettino, riportato dall’Ansa – è stato verosimilmente più sostenuto di quanto prefigurato in luglio. Anche grazie alle misure di stimolo, l’incremento del prodotto potrebbe essere intorno al 12 per cento, sospinto soprattutto dal forte recupero dell’industria. Resta più incerto l’andamento dei flussi turistici domestici ma ancora sui livelli di attività contenuti“.
Bankitalia: “L’incertezza pesa sulle famiglie italiane”
Via Nazionale si è soffermata anche sull’incertezza delle famiglie dovuta all’emergenza coronavirus: “C’è stata una discesa dei consumi nel secondo trimestre assieme a un forte aumento del tasso di risparmio. Una crescita che ha risentito inizialmente degli ostacoli agli acquisti di beni e servizi conseguenti alla chiusura di attività non essenziali, poi in misura crescente di motivi di ordine precauzionale, connessi con il persistente peggioramento delle aspettative di disoccupazione“.
Visco: “Un paio di anni per ritornare ai livelli pre-Covid”
Il governatore Visco, intercettato dai microfoni di Bloomberg Tv, si è soffermato sulla ripresa dell’Italia: “Ci vorranno almeno un paio di anni perché l’economia ritorni ai livelli pre-Covid. Si tratta, comunque, di previsioni difficili da fare vista la situazione. I dati del terzo trimestre del Pil saranno migliori del previsto. Il nostro Paese deve usare bene le risorse del Recovery Fund investendo in quei problemi strutturali più volte segnalati“.
Un nuovo appello, quindi, da Visco al Governo di accelerare sugli aiuti decisi dall’Europa. Una sfida da vincere per cercare di rilanciare l’Italia. I primi segnali dell’economia sono positivi, ma il rischio di un nuovo lockdown continua a pesare sulla possibile crescita del nostro Paese.
