I dati di Confcommercio sull'occupazione giovanile
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Direttore: Alessandro Plateroti

Confcommercio: “Tra il 2000 e il 2019 due milioni in meno di giovani occupati”

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I dati di Confcommercio sull’occupazione giovanile: due milioni di posti in meno nei primi due decenni del secolo. Sangalli: “Sfruttare al meglio il Pnrr”.

ROMA – I dati di Confcommercio sull’occupazione giovanile non sono positivi. In una nota, riportata dall’Ansa, è stato precisato che dal 200 al 2019 c’è stato un calo di oltre due milioni e mezzo di unità e, nello stesso periodo, è aumentata la quota di persone che non lavorano e non cercano l’occupazione.

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Inoltre, dal 2004 al 2019 si riducono di oltre un quarto i giovani lavoratori dipendenti (-26,6%) e risultato più che dimezzati quelli con un impiego dipendente (-51,4%). -156mila imprese giovani negli ultimi dieci anni, con 345mila persone di età compresa tra i 15 e i 34 anni che hanno deciso di espatriare.

Sangalli: “Sfruttare il Pnrr”

Numeri che hanno portato Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, a chiedere un cambio di passo al Governo. “Il sostegno alle imprese giovanili – le sue parole – rende più robusta, diffusa e duratura la crescita economica. Per questo è fondamentale utilizzare al meglio le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza destinate ai giovani, soprattutto per quanto riguarda formazione, incentivi e semplificazione burocratica. Favorire nel nostro Paese l’imprenditoria giovanile è la risposta più efficace alle sfide della competizione internazionale e della globalizzazione”.

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fonte foto https://www.facebook.com/confcommercio/

Il confronto con il Governo

Numeri che potrebbero essere sul tavolo del prossimo incontro con il Governo. Il premier Draghi presto potrebbe convocare una cabina di regia con le parti sociali per iniziare a mettere nero su bianco gli investimenti da fare con i soldi del Recovery Plan.

E da parte di Confcommercio potrebbe arrivare anche la richiesta di scommettere maggiormente sull’occupazione giovanile. Si tratta di un passaggio fondamentale per rilanciare il Paese dopo la pandemia e renderlo maggiormente solido dal punto di vista economico. E su questo il premier Draghi non sembra essere intenzionato a fare passi indietro.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/confcommercio/

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ultimo aggiornamento: 3 Agosto 2021 18:31

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