Secondo i dati Istat sulla fiducia di consumatori e imprese c’è stato un lieve calo nel mese di agosto.
ROMA – I dati Istat sulla fiducia di consumatori e imprese di agosto hanno confermato un leggero calo rispetto a luglio (da 116,6 a 116,2). L’indice composito del clima ha registrato una diminuzione passando da 115,9 a 114,2. Una flessione che potrebbe essere naturale dopo una crescita durata ben otto mesi e per questo motivo non sembrano esserci particolari preoccupazioni dal punto di vista dell’economia.
La situazione, almeno in Italia, continua ad essere ancora sotto controllo e non sembrano esserci al momento particolari frenate. Sicuramente il mese di settembre potrebbe dare delle indicazioni importanti anche per il futuro dell’economia.
Istat: “Calo determinato dal settore manifatturiero e delle costruzioni”
Nella nota, riportata dall’Ansa, l’Istat ha precisato che “dopo 8 mesi consecutivi di aumento, l’indice di fiducia delle imprese registra un calo di 1,7 punti percentuali, rimanendo comunque su livelli storicamente elevati. A determinare il calo dell’indice contribuiscono principalmente il settore manifatturiero e quello delle costruzioni, nonché dei servizi di mercato“.
Si tratta, come detto, di dati provvisori che saranno rivisti nei prossimi giorni. Ma non ci aspettiamo delle importanti novità. I dati saranno molto simili a quelli evidenziati in questo 27 agosto.
Settembre decisivo per l’economia
Mese di settembre che si preannuncia decisivo per l’economia italiana. Il coronavirus con la variante Delta continua ad essere una insidia molto importante e il passaggio in zona gialla di alcune regioni potrebbe portare ad un leggero rallentamento della ripresa.
Nelle prossime settimane, quindi, si potrebbero avere delle maggiori certezze sull’andamento dell’economia e capire se il trend consolidato in questi ultimi mesi può essere confermato oppure avremo un ulteriore rallentamento come quanto successo lo scorso autunno.
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