Dati Istat sulla produzione industriale, ecco tutti i numeri
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Istat, in crescita la produzione industriale: +7,7 per cento ad agosto. Gualtieri: “Economia in ripresa”

Roberto Gualtieri

I dati Istat sulla produzione industriale di agosto: registrata una crescita del 7,7 per cento.

ROMA – Sono stati pubblicati i dati Istat sulla produzione industriale di agosto. Secondo i dati provvisori, nel nono mese del 2020 c’è stata una crescita del 7,7% rispetto a luglio. Importante crescita anche nel trimestre (giugno-luglio-agosto) che ha avuto un incremento del 34,6% rispetto al precedente.

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L’indice destagionalizzato mensile ha mostrato aumenti in tutti i comparti: crescono in misura marcata i beni di consumo (+6,6%), i beni strumentalii (+4,3%), i beni intermedi (+4%) e l’energia (+3,5%).

Diminuisce l’indice complessivo in termini tendenziali

Nei dati è stato evidenziata la diminuzione in termini tendenziali dell’indice complessivo (-0,3%). Si registra, inoltre, una contenuta crescita per i beni strumentali (+1%) e una più lieve per i beni di consumo (+0,8%). Diminuiscono l’energia (-0,8%) e i beni intermedi (-2,5%).

I settori che hanno avuto incrementi maggiori dal punto di vista tendenziali sono la fabbricazione dei mezzi di trasporto (+10%), le altre industrie (+8,8%) e gli articoli in gomma e materie plastiche (+2,8%). Le flessioni più ampie, invece, si registrano nella fabbricazioni di coke e prodotti petroliferi raffinati (-17%), nell’attività estrattiva (-7%) e nell’industria del legno, della carta e stampa. Crescita che conferma la ripresa dell’economia.

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Gualtieri: “Economia in ripresa”

Dati che confermano le parole del ministro Gualtieri rilasciate a Porta a Porta: “Se l’economia riprenderà come sta riprendendo – ha assicurato il titolare del Mef, riportato da TgCom24 non sarà necessaria la proroga degli strumenti straordinari. Mentre ovviamente ci sarà il prolungamento della cassa integrazione Covid probabilmente per i settori più penalizzati, interventi selettivi per chi è più in difficoltà, per chi non si trova in situazioni ordinarie. Secondo le nostre previsioni l’anno prossimo ci sarà una forte crescita ed un aumento importante dell’occupazioni. Dati che non renderebbe necessari interventi straordinari che ormai non sono in vigore in nessun Paese al mondo e che abbiamo preso per proteggere il lavoro e l’occupazione“.

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ultimo aggiornamento: 9 Ottobre 2020 15:24

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