Il 2020 anno nero per il mercato dell’auto: -28 per cento delle immatricolazioni

Il 2020 anno nero per il mercato dell’auto: -28 per cento delle immatricolazioni

I dati sul mercato dell’auto nel 2020: -28 per cento delle immatricolazioni. Un anno nero per il settore delle quattro ruote.

ROMA – I dati sul mercato dell’auto hanno confermato un 2020 molto difficile per questo settore. Nell’anno caratterizzato dalla pandemia sono state immatricolate quasi mezzo milione in meno di vetture, una flessione pari al 28%.

Una caduta strettamente dovuta al coronavirus e ai lockdown decisi per non fare risalire la curva. Dati che potevano essere ancora peggiori, ma gli interventi decisi dal Governo per i mesi estivi hanno permesso di contenere il rosso. Nel mese di dicembre è stato registrato un calo del 14,95% rispetto all’anno precedente.

Numeri negativi anche per Fca

Numeri negativi anche per Fca. L’azienda italo-americana, che nei prossimi mesi cercherà di guadagnare il terreno perso grazie alla collaborazione con Psa, ha registrato poco più di 330mila immatricolazioni (-26,76% rispetto al 2019). Dati che hanno portato a crescere la quota della multinazionale (23,97%).

Nel mese di dicembre l’azienda ha registrato una piccola crescita rispetto all’anno precedente. Numeri superiori dell’1,11% rispetto allo stesso periodo della scorsa stagione con la quota che è passata dal 22,9% al 26,26%.

Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/FCA-Fiat-Chrysler-group

Centro Studi Promotor: “Il mercato è tornato al livello degli anni ’70”

I numeri sono stati commentati dal Centro Studi Promotor: “Il mercato nel 2020 è tornato al livello degli anni ’70 del secolo scorso. Il gettito Iva è calato di 9,97 miliardi – ha commentato Gian Primo Quagliano, riportato dall’Ansa – serve un grande piano pluriennale per riqualificare il parco circolante italiano di autovetture, tenendo conto che l’auto, dopo la casa, è il secondo bene delle famiglie italiane per importanza economica“.

Bisogna guardare avanti per ripartire – ha aggiunto il presidente dell’Unrae, Michele Crisci – il piano varato dal Parlamento è un investimento i cui benefici vanno a vantaggio dell’occupazione e dell’ambiente, in uno dei settori che più contribuisce al Pil del Paese“.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/pg/FCA-Fiat-Chrysler-group