I dati sulla scuola dopo Pasqua: sono 6 studenti su 10 in presenza. Un numero, si spera, destinato ad aumentare in futuro.
ROMA – I dati sulla scuola dopo Pasqua vedono un incremento degli alunni in presenza grazie alle nuove indicazioni. Dal 7 aprile, secondo gli ultimi calcoli di La Repubblica, 6 studenti su 10 ritorneranno dietro i propri banchi. Tra loro 3,1 milioni frequentano le scuole dell’infanzia, scuole primarie e il primo anno delle medie, classi destinate a continuare il proprio anno scolastico in presenza fino a giugno anche in zona rossa.
Il resto riguarda gli anni superiori e, in questo caso, i numeri potrebbero variare nelle prossime settimane. Molto dipenderà dall’andamento dell’epidemia e dal sistema a fascia.
La scuola dopo Pasqua
Un quadro sicuramente diverso per quanto riguarda la scuola dopo Pasqua. Il Governo ha deciso di sfruttare il leggero abbassamento della curva per consentire la riapertura anche in zona rossa fino alla prima media. In fascia arancione le regole rimangono invariate al momento.
Una situazione destinata a cambiare ancora in futuro. In caso di un quadro migliore nelle prossime settimane, non si esclude la possibilità di far ritornare tutti in classe almeno nelle zone bianche e gialle. Molto dipenderà dall’andamento della curva e dalle decisioni del Governo.
Da settembre tutti in classe
Archiviato il secondo anno di pandemia, la scuola si prepara a ritornare in presenza a settembre. Le decisioni finali saranno prese solamente in estate e dopo un confronto con il Comitato tecnico-scientifico.
In questo momento, le ipotesi sono tutte sul tavolo del premier Draghi. Il presidente del Consiglio, comunque, non ha nessuna intenzione di prendere una decisione immediata e senza valutare i dati. La speranza resta quella di poter completare la vaccinazione e consentire agli alunni di ritornare in sicurezza tutti in classe a settembre. Un segnale importante per ritornare alla normalità.