De Luca demolisce Bersani: “Si sta rincog***”, è caos nel PD

De Luca demolisce Bersani: “Si sta rincog***”, è caos nel PD

De Luca contro Bersani: il governatore campano risponde all’ex segretario del Partito Democratico sulla questione del terzo mandato.

Le tensioni interne al Partito Democratico continuano e vedono (questa volta) come protagonisti Vincenzo De Luca e Pierluigi Bersani. Il motivo? Il terzo mandato ovviamente. Il governatore campano, come riportato da Libero Quotidiano, non le ha mandate a dire: ecco la dura accusa.

Pier Luigi Bersani

La bordata di De Luca a Bersani

Tutto è accaduto a margine di un evento a Pagani, dove De Luca è stato interrogato dai giornalisti sulle dichiarazioni rilasciate da Bersani nei giorni precedenti. L’ex segretario dem aveva espressamente invitato il governatore campano e il Partito Democratico a trovare un’intesa ragionevole sulla questione del terzo mandato.

Aveva sottolineato come fosse importante riconoscere la popolarità e i risultati ottenuti da De Luca, ma aveva anche suggerito al governatore di “prendere atto ragionevolmente della situazione“. Le parole dell’ex leader PD non sono piaciute al governatore, che ha risposto con la consueta verve polemica: “Bersani? Io gli consiglio di farsi un grappino la sera, di andare a dormire, perché si sta rincog***“.

Il terzo mandato divide il PD

Le parole di Bersani, in realtà, non miravano a creare uno scontro, ma a suggerire una via d’uscita a una situazione che sta mettendo a dura prova l’unità del PD in Campania. La questione del terzo mandato di Vincenzo De Luca, infatti, è una delle più controverse all’interno del partito.

Da un lato, c’è chi sostiene che il governatore abbia dimostrato di saper governare con risultati tangibili e una forte popolarità; dall’altro, molti ritengono che il limite del doppio mandato debba essere rispettato per garantire un ricambio della leadership.

L’ex leader del Pd, che ha sempre manifestato stima nei confronti del governatore campano, aveva auspicato un compromesso, definendolo addirittura “una cosa nobile quando c’è di fronte una battaglia più grande“.