Il Consiglio regionale della Campania: arriva la clamorosa decisione nei confronti del presidente della Giunta, Vincenzo De Luca.
Il Consiglio regionale della Campania ha bocciato la mozione di sfiducia presentata dal centrodestra contro il presidente della Giunta, Vincenzo De Luca. Su 50 consiglieri presenti, ben 35 hanno votato contro la mozione, garantendo così la fiducia al presidente.
Vincenzo De Luca: favorevoli e contrari alla mozione di sfiducia
Tra i voti contrari si sono distinti quelli della consigliera Valeria Ciarambino (Gruppo Misto, ex Movimento 5 Stelle) e di Gennaro Cinque (Moderati e Riformisti), eletto tra le fila del centrodestra.
Quest’ultimo, prima del voto, aveva ritirato la propria firma dal documento, decisione che sembrerebbe legata alla recente approvazione della legge sul terzo mandato.
Il centrodestra, invece, si è schierato compatto per la sfiducia, a eccezione dell’assente Raffaele Pisacane (FdI) e del voto favorevole della consigliera Maria Muscarà (Gruppo Misto).
Gli ultimi scontri politici sulla questione
Nonostante l’appoggio del centrodestra e di alcuni esponenti del Gruppo Misto, la mozione non ha raccolto i numeri necessari per destituire il presidente De Luca, il cui supporto all’interno del Consiglio resta ampio e solido.
Nel frattempo proprio De Luca, ospite della festa dell’Avanti a Pomigliano ha mandato un messaggio a tutti quelli che, Schlein in testa, hanno detto di no alla sua ricandidatura: “Ci sono esponenti politici nazionali che non sanno neanche come si arriva a Napoli. Avete mai sentito qualcuno parlare dei nostri problemi e dei nostri figli? Parlano della nostra Regione senza conoscere il nostro territorio”.
Dopo il no della segreteria Pd, a chiedere il cambiamento è anche Nicola Fratoianni, che boccia l’operato di De Luca.
Il giudizio, dice l’esponente di Avs, “non è positivo, noi siamo sempre stati all’opposizione e ne abbiamo anche pagato un prezzo politico. È arrivato il tempo di presentare una proposta per governare la Campania che sia in grado di unire la coalizione, e noi lavoreremo per questo con gli alleati”.
De Luca, quindi, ha replicato con forza: “Non esiste più una coalizione di centrosinistra,siamo messi peggio del 2022 e vorrebbero decidere a Roma il destino della Campania”.