Green Pass obbligatorio, il grande dubbio è quello legato ai controlli: chi può chiedere il documento di identità?
Entrata in vigore la stretta sul Green Pass, emergono i primi problemi e le prime criticità, legate soprattutto al tema dei controlli, e sembra che nel decreto ci sia una piccola falla che dovrà essere coperta dal Viminale. Probabilmente.
Green Pass, nodo controlli: c’è una falla nel decreto?
Per quanto riguarda i controlli, il governo specifica che “I titolari o i gestori dei servizi e delle attività autorizzati previa esibizione del Green pass sono tenuti a verificare che l’accesso a questi servizi e attività avvenga nel rispetto delle prescrizioni“. In altre parole devono controllare che, dove richiesto e previsto, i clienti siano in possesso del Pass.
In particolare, la certificazione può essere richiesta e controllata da:
I pubblici ufficiali nell’esercizio delle relative funzioni
Il personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi
I soggetti titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi per l’accesso ai quali è prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati
Il proprietario o il legittimo detentore di luoghi o locali presso i quali si svolgono eventi e attività per partecipare ai quali è prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati
I gestori delle strutture che erogano prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali per l’accesso alle quali in qualità di visitatori sia prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati.
Per controllare la certificazione è possibile utilizzare l’apposita applicazione VerificaC19. L’applicazione in questione legge il codice del Green Pass e ne conferma la validità. Ma c’è un però. L’applicazione chiede poi la verifica dell’identità. Il Green Pass non presenta infatti la foto del soggetto ma solo le generalità. Come capire se la persona che mostra il pass sia effettivamente il legittimo proprietario? Per farlo bisogna verificare l’identità della persona che si ha di fronte. Ma i titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi hanno l’autorità per richiedere un documento di identità?
Un chiarimento da parte del Viminale (?)
Una risposta definitiva alla domanda che divide i gestori dei locali e non solo dovrebbe arrivare dal Viminale, che invierà una circolare ai prefetti. Non si esclude un chiarimento anche da parte del governo e del Ministero della Salute.