Decreto Giustizia approvato, il Senato dà l'ok finale: il testo è legge
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Direttore: Alessandro Plateroti

Decreto Giustizia approvato, il Senato dà l’ok finale: il testo è legge

Senato

Via libera definitivo dal Senato al decreto Giustizia: il testo è legge. Flessibilità per i magistrati e misure urgenti per il Pnrr.

Mentre gli occhi del mondo sono puntati sulla Flotilla, in Italia il Parlamento compie un passo cruciale sul fronte del cosiddetto Decreto Giustizia. Il Senato, come riportato da L’Ansa, lo ha approvato in via definitiva con voto per alzata di mano, trasformando in legge un testo già approvato dalla Camera.

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Approvato il decreto Giustizia in Senato: i dettagli

Con le nuove norme, come riportato da Tgcom24, sarà possibile impiegare in modo più flessibile i magistrati fino al 30 giugno 2026. L’obiettivo è “garantire la celere definizione dei procedimenti pendenti in relazione al rispetto dei tempi del Pnrr“.

Il decreto Giustizia è arrivato in Aula senza il mandato al relatore, spiega L’Agenzia Nova, poiché non si era concluso l’esame in Commissione. Prevede anche trasferimenti straordinari di magistrati presso le Corti d’Appello in difficoltà e attribuisce poteri speciali ai capi degli Uffici giudiziari che faticano a raggiungere gli obiettivi del Pnrr. Inoltre, viene regolato in modo specifico il tirocinio dei magistrati ordinari che stanno per essere nominati.

Le novità su giudici onorari, tribunali e processo civile

Il testo include anche norme temporanee sull’uso dei giudici onorari di pace. Viene poi rinviata l’entrata in vigore delle nuove regole sul Tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie. Nel processo civile, il decreto punta a semplificare le procedure, rafforzare il personale della magistratura ordinaria e ridurre i tempi dei processi.

Il 18 settembre 2025, con l’approvazione terza lettura alla Camera dei Deputati, la premier Giorgia Meloni aveva scritto: “Continueremo a lavorare per dare all’Italia e agli italiani un sistema giudiziario sempre più efficiente e trasparente. In attesa dell’ultimo ok da parte del Senato, avanti con determinazione per consegnare alla Nazione una riforma storica e attesa da anni“.

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ultimo aggiornamento: 1 Ottobre 2025 18:36

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