La Camera ha approvato il decreto Green Pass trasporti e scuola. Il testo passa all’Aula del Senato per l’approvazione definitiva.
ROMA – La Camera approva il decreto Green Pass dedicato ai trasporti e alla scuola. Ma non sono mancate le polemiche anche per il ricorso insistito alla questione di fiducia, una pratica che costringe a votare senza una discussione in merito. Si procede con il voto su un testo blindato.
Non solo la questione fiducia. Anche nella maggioranza c’è tensione. La Lega si è presentata con pochi parlamentari proprio per le divisioni che ci sono all’interno del partito. Nonostante questo, dai banchi del Carroccio è stato ribadito come il provvedimento abbia dei problemi e non sono escluse delle modifiche con il prossimo decreto. Questo, infatti, dovrebbe essere approvato senza particolari variazioni anche dal Senato visto le tempistiche brevi. Ricordiamo che la scadenza è fissata per inizio ottobre.
Il voto alla Camera
Il decreto ha creato qualche tensione nella maggioranza. In particolare, i parlamentari di via Bellerio contrari al provvedimento hanno preferito non presentarsi in Aula. Un piccolo segno di protesta nei confronti del proprio partito.
L’approvazione della fiducia, comunque, è arrivata con 413 voti a favore, 48 contrari e un astenuto. La seduta è ripresa nella giornata di mercoledì 22 settembre con la discussione degli ordini del giorno e il via libera definitivo.
“Nella parte antimeridiana della seduta di mercoledì 22 settembre, la Camera ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto 6 agosto 2021, n. 111, recante misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti (C 3264-A). Il provvedimento passa ora all’esame dell’altro ramo del Parlamento“, si legge nella nota condivisa sul sito della Camera dei deputati.
Il testo passa al Senato per l’approvazione definitiva che deve arrivare entro il prossimo 5 ottobre, data di scadenza del decreto.
Meloni: “Parlamento mortificato con la fiducia”
Duro il commento di Giorgia Meloni. “In 48 ore – ha detto la leader di Forza Italia a margine di una iniziativa politica a Roma riportata dall’Adnkronos – il governo italiano chiede 4 voti di fiducia su argomenti sensibili come la giustizia penale e civile e il green pass. Il Parlamento è mortificato. Come opposizione non possiamo dire la nostra. Una deriva davvero preoccupante per la nostra democrazia“.