Decreto Genova, dubbi sui finanziamenti: i soldi ci sono?

Decreto Genova, dubbi sui finanziamenti: i soldi ci sono?

Prima polemica sul decreto Genova. Secondo la Ragioneria dello Stato i soldi per portare avanti la riforma non ci sono. Immediata la risposta del Governo.

ROMA – Non si fermano le polemiche sul decreto Genova. Nel giorno del primo incidente probatorio, la Ragioneria dello Stato ha annunciato la mancanza di fondi per realizzare tutte le opere previste in questa riforma. A confermare questa notizia è stato anche il governatore, Giovanni Toti, che ha chiesto un po’ di chiarezza: “Mi preoccupano le voci di un ulteriore stop. Il decreto sembra fermo alla Ragioneria di Stato mentre sarebbe dovuto arrivare al Colle da alcuni giorni. Mi chiedo se non sia più opportuno il ritiro per ricominciare da basi più solide, condivise e realistiche“.

Ponte Morandi (fonte foto: https://www.facebook.com/evangelistafotografo/)

Decreto Genova, la risposta del Governo: “I soldi ci sono”

Una notizia questa della Ragioneria di Stato che il Governo ha voluto immediatamente smentire. In una nota la maggioranza ha fatto sapere che il decreto Genova a breve dovrebbe arrivare al Colle, smentendo quindi la mancanza di fondi per realizzare l’opera.

Quanto alle notizie diffuse – si legge sul comunicato riportato dall’ANSA sul decreto emergenze e sulle presunte carenze di coperture finanziarie che sarebbero all’origine di ritardo nella sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, si precisa che queste notizie non corrispondono al vero. Gli interventi in conto capitale sono integralmente finanziati. Parimenti, quelli di parte corrente sono integralmente finanziati per il 2018, e in parte, per gli anni successivi. Poi per la parte residua, sarà data una copertura nella prossima legge di bilancio, che sarà presentata al Parlamento il 20 ottobre“.

In definitiva – conclude la nota – non c’è nessun ritardo per l’avvio delle misure di sostegno contenute nel decreto tant’è che dal MEF hanno appena confermato di avere terminato le valutazioni di propria competenza e che il decreto legge sta per essere inviato al Quirinale“.

fonte foto copertina https://twitter.com/Donatel65682407

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